Italia e Cina si incontrano a Città della Scienza alla presenza del ministro Giannini

Italia e Cina si incontrano a Città della Scienza alla presenza del ministro Giannini
Marco Polo sarebbe d’accordo. É un confronto importante, per la scienza e per gli affari, quello tra Italia e Cina, inaugurato a Città della Scienza. Tavoli di lavoro per...

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Marco Polo sarebbe d’accordo. É un confronto importante, per la scienza e per gli affari, quello tra Italia e Cina, inaugurato a Città della Scienza. Tavoli di lavoro per 150 aziende asiatiche e 350 imprese italiane, attive nell’ambito delle scienze, dell’informatica delle clean tecnologies.










Alla presenza del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, la due giorni bagnolese (13 e 14 ottobre) è stata inaugurata all’insegna non solo dello scambio di conoscenze imprenditoriali e scientifiche, ma anche della creazione di nuovi business, che offrano opportunità di lavoro alle aziende italiane sul mercato cinese e invoglino le società del colosso asiatico a investire in Italia.



Un brevetto da esportare, una tecnica di laboratorio da affinare unificando le competenze, un accordo economico da firmare assieme: questi gli scopi degli incontri tra le aziende. “Il rapporto bilaterale tra Italia e Cina è importantissimo - osserva il Ministro Giannini -. Creerò condizioni di massima flessibilità per i ragazzi cinesi che si interessano degli atenei italiani e di quelli italiani che cominciano a interessarsi molto agli atenei cinesi”.



“Il fatto importante - spiega Vincenzo Lipardi, consigliere delegato di Città della Scienza - è che si parta da Napoli, che torna a discutere di cose importanti. Un momento importante per invertire il declino del Paese e la fuga di cervelli. La Cina, con i suoi 400 miliardi di euro investiti nella ricerca”. Allestito anche un museo, sempre a città della scienza, visitabile anche nei giorni successivi alla chiusura dei tavoli aziendali, in cui sarà possibile ammirare gli antichi capolavori della meccanica, della navigazione e della sismologia cinese.



“Se guardiamo alla storia – conclude Yin Jun, consulente scientifico dell’Ambasciata Cinese in Italia – Napoli e gli italiani hanno dato tanto alla storia dell’umanità”. Impossibile contraddirlo.
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Il Mattino