A un mese dal varo dei dazi Usa su alcuni prodotti europei, il conto per l'agroalimentare Made in Italy si fa già pesante. Sono calate del 20% le vendite dei prodotti...
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Eccellenze che la prossima settimana saranno protagoniste della «Settimana della cucina italiana nel mondo 2019», in programma dal 18 al 24 novembre e promossa dall'Ice. «Gli Stati Uniti rappresentano - sottolinea Coldiretti - il principale mercato di sbocco per l'export agroalimentare Made in Italy fuori dai confini europei, con un balzo del +12,7% nei primi otto mesi del 2019 dopo che lo scorso anno si era registrato il record per un valore di 4,2 miliardi». Nella black list decisa dalla Rappresentanza Usa per il commercio (Ustr), nell'ambito della disputa nel settore aereonautico tra l'americana Boeing e l'europea Airbus, ricorda Coldiretti, «ci sono complessivamente beni alimentari italiani per un valore all'esportazione di circa mezzo miliardo di euro».
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Un esempio per capire la portata della vicenda: il dazio per il Parmigiano Reggiano e per il Grana Padano è passato dagli attuali 2,15 dollari al chilo a circa 6 dollari al chilo.
Il Mattino