Francesco Claudio Averna, ex presidente della storica azienda che produce l'amaro, è morto a 66 anni a Milano dove era ricoverato all'Istituto Tumori. Era...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In mani straniere sempre più marchi italiani storici
Averna, l'azienda fu a conduzione familiare sino al 2014
L'azienda, fino al 2014, anno della cessione a Campari per oltre 100 milioni di euro, è stata a conduzione familiare per cinque generazioni, fin dalla fondazione nel 1859 nel Nisseno da parte del capostipite Salvatore Averna Averna, commerciante di tessuti, che ricevette da un frate capuccino la ricetta dell'amaro che ha poi conquistato importanti fette di mercato in Italia e in ogni paese che ha accolto una comunità italiana. Decisivo, per raggiungere il predominio del mercato italiano, il grande impegno nella pubblicità che punta molto sulla televisione fino dal 1968 con reclame su Carosello. "Averna, il gusto pieno della vita" è poi il messaggio (clame) entrato da decenni nel lessico italiano.Crolla il Made in Italy sulle tavole statunitensi: -20% dopo un mese di dazi
Miccichè: «Sfidò la perifericità della Sicilia». «Francesco Claudio Averna ha avuto la capacità, sfidando la perifericità della Sicilia e la mancanza di una diffusa cultura imprenditoriale, di fare dell'Amaro Averna un prodotto di successo, grazie a un'antica ricetta segreta, donata al suo trisavolo da un frate cappuccino, frà Girolamo. Alla famiglia Averna le mie più sentite condoglianze». Lo dice il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, esprimendo il proprio cordoglio per la morte di Francesco Claudio Averna, ex presidente della omonima società produttrice dell'Amaro Averna, «un prodotto siciliano che ha conquistato tutti i mercati del mondo», aggiunge Miccichè.
Pmi italiane troppo esposte al rischio imitazioni da Cina Leggi l'articolo completo su
Il Mattino