Un caffè con il Csf live: Napoli Est, la fenice partenopea

Il forum dedel Mattino.it dedicato alle zone economiche speciali e ai fondi del Pnrr

Un caffè con il Csf live
Quando si parla di Napoli Est si parla di una vasta area della città che abbraccia i quartieri di Poggioreale, Gianturco, Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. Una...

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Quando si parla di Napoli Est si parla di una vasta area della città che abbraccia i quartieri di Poggioreale, Gianturco, Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. Una realtà oggi famosa per gli imponenti casermoni di edilizia popolare, gli occasionali episodi di cronaca nera o per le enormi facciate elevate dalla mano degli street artists a simboli di cultura popolare.

Eppure Napoli Est racconta anche un'altra storia.  Aveva una gloriosa identità industriale. Ospitava importanti realtà produttive specializzate nei settori più disparati, dalle vetrerie alle fibro-tessili, dalle cantieristiche alle elettromeccaniche, fino alle immense concessioni delle multinazionali del petrolio, che andavano ad affiancarsi alle attività siderurgiche, agro-alimentari e conciarie locali. Insomma Napoli Est ospitava un'area produttiva di primissimo piano ed estremamente eterogenea. Dopo aver vissuto un periodo di fortissima espansione negli anni Cinquanta e Sessanta, con l'arricchimento del polo industriale con i settori metalmeccanico, automobilistico, degli elettrodomestici e del tabacco, vide l'inizio di un progressivo processo di deindustrializzazione a partire dagli anni Settanta. Di quel glorioso passato industriale, fino ad oggi sopravvivevano solo le ultime resistenze di un secondario ancora marginalmente attivo. 

Fino a oggi. L'inserimento di Napoli Est nella Zona Economica Speciale (ZES) istituita dalla Regione Campania, ha creato le condizioni per attrarre grandi investimenti industriali e logistici, incrementando l'occupazione produttiva in un ambito fortemente innovativo e strategico. Facendo così rinascere dalle sue ceneri, Napoli Est, la fenice partenopea. 

Ci racconteranno questa storia di rinascita e rilancio, Fulvio Scarlata de Il Mattino e Tommaso Marrone del CSF Centro Servizi e Formazione, alle 13 in una speciale puntata di Un caffè con il Csf con:

• Giuseppe Nargi - direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo  
• Francesco Tavassi - CEO di Temi spa - GLS Napoli
• Grabriella Colucci - Amministratore Delegato di Arterra Bioscienza spa


• Felice Granisso - CEO & Founder di Teatek Group Leggi l'articolo completo su
Il Mattino