In pensione prima con il prestito riforma per i nati tra il 1951 e 1955

In pensione prima con il prestito riforma per i nati tra il 1951 e 1955
Pensionamento anticipato: la riduzione per chi lascia il lavoro prima con il prestito previdenziale sarà fino a un massimo del 15 per cento, a seconda del periodo di...

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Pensionamento anticipato: la riduzione per chi lascia il lavoro prima con il prestito previdenziale sarà fino a un massimo del 15 per cento, a seconda del periodo di anticipo, del reddito e della situazione lavorativa, da restituire a rate in 20 anni. Nuovi elementi sono emersi nel vertice governo-sindacati sulla formula allo studio, per i nati dal 1951 al 1955. L'ipotesi prevede l'intervento delle banche. Sarà l'Inps a gestire i rapporti con i pensionandi che non avranno a che fare con gli istituti di credito. Per i futuri trattamenti non ci saranno penalizzazioni, tipo decurtazioni fisse dell'importo. L'assegno risulterà ridotto per restituire - nei due decenni - la somma percepita nel periodo di anticipo. Lo Stato attenuerà le riduzioni con sgravi fiscali che premieranno i redditi più bassi e i lavoratori di imprese in crisi. E intanto non si cala la paura per la Brexit inglese, in vista del voto del 23. Ieri Borse europee nel caos e nuovo balzo dello spread. 
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Il Mattino