Assegni più leggeri per chi andrà in pensione nel 2019. A partire dal prossimo anno, chi si ritirerà dal lavoro percepirà una pensione annua...
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Come ricorda 'Italia Oggi', da quando nel 2009 è stata introdotta la revisione dei coefficienti non ci sono mai state variazioni positive. Quella corrente è la numero quattro. Il quotidiano specializzato riporta anche un esempio: un lavoratore con 100 mila euro di contributi versati e 65 anni d'età, ha visto calare in questi anni la propria pensione di circa 900 euro. Il prossimo anno sarà di 5.245 euro, nel 2009 è stata di 6.136 euro.
Il quotidiano calcola che se nel triennio 2013/2015, a parità di ogni altra condizione, gli assegni sono stati alleggeriti in media di circa il 3% rispetto al triennio precedente, 2010/2012, con il terzo taglio c'è stata una riduzione ulteriore di circa il 2%, sempre in media, portando a circa l'11% la riduzione, in media, di tutto il periodo che va dal 2009 al 2018.
La riforma Fornero ha agevolato chi rimarrà al lavoro fino a 70 anni e 7 mesi ma dal prossimo anno, ricorda 'Italia Oggi' entrerà in vigore un nuovo coefficiente: quello legato all'età di 71 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino