Le pensioni di ottobre verranno pagate da lunedì 2 ottobre. È questo infatti il primo giorno utile del prossimo mese per ricevere l'accredito Inps. I tempi si allungano solo di un giorno, quindi, visto che il primo del mese cade di domenica. Per chi invece lo ritira alle Poste, c'è il consueto calendario. 

Le date

Pagamento pensioni ottobre 2023. Trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili saranno accreditati ai pensionati e alle pensionate lunedì 2 ottobre. Il prossimo pagamento delle pensioni arriva nella stessa data a coloro che ricevono le somme tramite Poste Italiane e a coloro che, invece, accedono agli importi spettanti tramite le banche. Rispetto alla maggior parte dei casi, per la prossima mensilità c’è un giorno di attesa in più per ottenere l’accredito INPS. Lo stesso succederà a novembre, come si legge nella circolare INPS numero 135 del 2022 che, a fine 2022, ha dettato i tempi di pagamento delle pensioni per tutto l’anno.

Pensioni, aumenti per rivalutazione e conguagli: come cambiano gli assegni nel 2024. Minime a 670 euro

Il calendario

Via lunedì 2 ottobre anche per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali. Sarà necessario verificare il calendario in ordine alfabetico previsto dalla sede di riferimento.

A-B: lunedì 2 ottobre;
C-D: martedì 3 ottobre;
E-K: mercoledì 4 ottobre;
L-O: giovedì 5 ottobre;
P-R: venerdì 6 ottobre;
S-Z: sabato 7 ottobre (solo mattina).

Il cedolino

Per consultare in anticipo l’importo pensionistico di ottobre basta fare accesso all’area riservata del sito Internet dell’Inps utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS ed entrare all’interno del Fascicolo previdenziale o cercare la voce Cedolino pensione nella barra di ricerca. Con la pensione di ottobre alcuni pensionati potrebbero ricevere anche il rimborso della dichiarazione dei redditi del modello 730.  

Gli aumenti

Parlando di variazioni, ottobre 2023 porterà un’ottima notizia per i pensionati over 75 con pensione minima. La legge di Bilancio ha previsto un incremento della pensione di 250 euro. Questo significa che chi percepisce una pensione minima di 600 euro vedrà un incremento fino a 250 euro, senza dimenticare le trattenute per le addizionali regionali e comunali e il conguaglio Irpef.