Rc Auto familiare, ecco quanto si potrà risparmiare

Rc Auto familiare, ecco quanto si potrà risparmiare
Dal 16 febbraio è entrata in vigore l'Rc Auto familiare. Vediamo quanto effettivamente le famiglie potranno risparmiare con questa nuova normativa che consente a un...

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Dal 16 febbraio è entrata in vigore l'Rc Auto familiare. Vediamo quanto effettivamente le famiglie potranno risparmiare con questa nuova normativa che consente a un nucleo familiare di assicurare tutti i veicoli usufruendo della migliore classe di merito presente all'interno del nucleo. Nelle scorse settimane sono circolate diverse stime che prevedono risparmi superiori al 50%, perché traggono origine dalla differenza di prezzo riscontrabile tra veicoli assicurati in classe 1 e quelli in classe 14. Segugio.it ha svolto un'analisi sui reali risparmi, prendendo in considerazione diversi tipi di nuclei. 


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La prima precisazione che bisogna fare è che il prezzo ottenibile, assicurando un veicolo in classe1, dipende non solo dalla classe stessa, ma anche da come la si è ottenuta. Se è frutto ad esempio di applicazione del decreto Bersani (che di fatto l’RC familiare estende), il differenziale di prezzo/sconto scende rispetto al 52,3% medio come si può vedere nella tabella. 



I giovani, infatti, con età uguale o inferiore ai 24 anni che assicurano un mezzo in classe 1, avendo evidentemente usufruito del decreto Bersani, pagano il 38,4% in meno rispetto ai loro coetanei nelle classi 11-18. Ciò dimostra che le compagnie di assicurazione, pur riconoscendo uno sconto ai giovani in classe 1, tengono anche conto della limitata esperienza di guida di questi soggetti, intrinsecamente più rischiosi. In secondo luogo bisogna osservare che il caso di un mezzo nuovo che si avvale della classe «Bonus-Malus» di un mezzo in classe 1 rappresenta la casistica di sconto massimo, si avranno anche passaggi di un numero inferiore di classi, che inevitabilmente beneficeranno di uno sconto inferiore.

Infine, la nuova Rc auto familiare abilita il trasferimento di classe «Bonus-Malus» tra mezzi di tipo diverso (ad esempio da auto a moto). Pur trattandosi di una situazione nuova, e quindi in assenza di serie storiche, è ragionevole presumere che le compagnie di assicurazioni saranno ancora più prudenti nell’applicazione degli sconti riferiti a mezzi diversi e che richiedono competenze e stili di guida completamente diversi.


«Ci aspettiamo che per i nuclei familiari o singoli interessati dalla manovra – commenta Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it – lo sconto medio applicato sarà realisticamente del 10%-20%. Va anche detto che l’RC familiare renderà la classe Bonus-Malus ancor meno significativa di quanto non sia già oggi, posto che l’83,5% dei contratti sono già in prima classe. E’ anche ipotizzabile che gli sconti applicati penalizzeranno chi della manovra non può beneficiare, e quindi nuclei/singoli con un solo mezzo, o che abbiano già allineato le classi di merito con il decreto Bersani. Si tratterà quindi in sostanza di un gioco a somma zero, in cui i consumatori dovranno essere molto vigili approfittando dello sconto, laddove possibile, e cercando opportunità di risparmio attraverso le promozioni che vengono concessi in caso di cambio di compagnia se non si ricade nella casistica». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino