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L'ultima sfida di Sogei, il braccio tecnologico del Tesoro, è la partecipazione alla costruzione del cloud nazionale. Con l’obiettivo di creare un polo strategico, un’infrastruttura avanzata per la gestione – dentro uno spazio virtuale – di tutti i dati e le applicazioni della pubblica amministrazione. Dati che fino ad oggi sono “dispersi” sul territorio e che vanno accorparti e messi in sicurezza. Un impegno condiviso con Cassa depositi e prestiti (attraverso la controllata Cdp Equity), Leonardo e Tim che, come noto, hanno presentato congiuntamente al ministero per l’Innovazione tecnologica una proposta di partenariato pubblico-privato. Nello specifico, in qualità di soci industriali, Tim fornirà servizi infrastrutturali e piattaforme, Leonardo metterà a disposizione servizi di natura security, mentre Sogei per accompagnare il percorso di avanzamento tecnologico e sviluppo di una infrastruttura ad alta affidabilità, fornirà servizi di “business culture enablement” e formazione. Dunque favorirà la crescita e le competenze della Pa. Basta entrare nel quartier generale di Sogei, una sorta di Fort Knox dei dati dove ronzano migliaia di server e brillano le luci blu delle connessioni digitali, per capire che qui il futuro è oggi. E che si sta disegnando il mondo che verrà, con i servizi più avanzati messi a disposizione dei cittadini e delle amministrazioni pubbliche. Il cuore pulsante che organizza i dati, li cataloga, li incrocia attraverso centinaia di elaboratori elettronici per poi consentire agli utenti finali, cioè noi, di accedere con un semplice clic. Un lavoro immane, poco conosciuto ai più, svolto in silenzio e dietro procedure che garantiscono la massima sicurezza dalle intrusioni degli hacker.
L’ATTIVITÀ
Nel bunker sorvegliato 24 ore su 24 e al cui interno c’è anche una comando della Guardia di Finanza, lavorano tecnici e ingegneri che scrutano i grandi schermi azzurrini dei Pc, verificano i dati, elaborano i numeri che sono l’identikit digitale del nostro Paese. Perché Sogei gestisce i gangli vitali dell’amministrazione finanziaria del Paese: da NoiPa al sistema per la fatturazione elettronica, al 730 precompilato all’“e-bollo” fino allo sportello unico doganale. E poi è in prima fila nella lotta all’evasione fiscale con Serpico, il sistema di supporto operativo che consente di incrociare tutti i dati del contribuente, mettendo insieme le informazioni sui conti correnti, i redditi, le proprietà immobiliari, le autovetture, le spese.
LO SVILUPPO
La nuova frontiera, anche in virtù di tagliare i tempi come ci chiede l’Europa, è poi sul fronte della giustizia. Dove Sogei ha realizzato il percorso per il processo tributario telematico. A far correre questa macchina ci sono circa 2.300 dipendenti, il 65 per cento laureati e specializzati, sopratutto costantemente sottoposti a corsi di aggiornamento e perfezionamento. E in quest’anno difficile, caratterizzato dalla pandemia, la società ha garantito la possibilità di lavoro agile a più di 40.000 utenti dell’amministrazione finanziaria, contribuendo così alla protezione personale dei dipendenti senza perdita di efficienza operativa. Il tutto realizzato grazie a investimenti mirati e a una rapidità di azione davvero eccezionale. Ulteriore elemento distintivo è stata la centralità di cyber security e data protection. A tutela dei cittadini è stata potenziata in maniera organica tutta la filiera della sicurezza informatica e rafforzata la collaborazione con il Dis, il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza. In attesa di presentare il nuovo piano industriale, l’esercizio 2020 si è chiuso con un valore della produzione di 626 milioni di euro (+8,6% rispetto all’anno precedente) e un utile netto pari a 27 milioni di euro, che viene integralmente retrocesso all’Azionista per i suoi scopi di finanza pubblica. Inutile ovviamente cercare anticipazioni, di certo però il piano di sviluppo avrà come stella polare una mission precisa. Il nostro obiettivo – non smette di ripetere l’ad Quacivi ai suoi, è sempre lo stesso: «Semplifichiamo la vita di noi cittadini». Come? Puntando sulla capacità di Sogei, dei suoi ingegneri e tecnici, di innovare continuamente, precorrendo i tempi e le possibili situazioni di fragilità. Facendo da motore di sviluppo alla trasformazione digitale del Paese. E puntando su sostenibilità e massima trasparenza.
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