Dal decreto spostamento ai Ristori-Quater, come districarsi nella babele di provvedimenti

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Dal Decreto Spostamenti che stabilisce il divieto di spostamento tra regioni dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (anche verso le seconde case), divieto di...

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Dal Decreto Spostamenti che stabilisce il divieto di spostamento tra regioni dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (anche verso le seconde case), divieto di spostamento tra comuni il 25, 26 dicembre e 1 gennaio 2021 al Decreto ristori-Quater che invece contiene ulteriori proroghe di contributi previdenziali, ritenute, Iva, Irpef, Ires e Irap e dichiarazione dei redditi, sono sei i decreti legge emanati dal 13 ottobre per fronteggiare la seconda ondata della pandemia.

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Nomos Centro Studi Parlamentari (www.nomoscsp.com) ha realizzato un documento contenente tutte le disposizioni nazionali e regionali (adottate a partire dal Dpcm del 13 ottobre) che riguardano il COVID-19.
A livello regionale, dopo la pubblicazione del Dpcm del 3 dicembre, le Regioni si sono subito mosse per adeguarsi alle nuove disposizioni: nel giro di pochi giorni si sono susseguite diverse ordinanze nelle quali le Regioni in base alla loro classificazione (rosso, arancione e giallo) hanno provato a rende chiaro obblighi e divieti per gli acquisti natalizi e la questione degli spostamenti e dei rientri per il periodo natalizio.
Spicca la questione Abruzzo: domenica scorsa il Governatore Marsilio ha prima emesso un’ordinanza nella quale, di fatto, portava l’Abruzzo in zona arancione senza però aver consultato il Governo e, poi, ha rifiutato di ritirala nonostante le pressioni provenienti da Roma. Si attende quindi per oggi la decisione del Governo che, come anticipato dal Ministro Boccia, impugnerà l’ordinanza abruzzese.
Emilia-Romagna, Friuli, Marche Puglia e Umbria sono rientrate in zona gialla, mentre Campania, Toscana, Bolzano e Valle d’Aosta sono passate in zona arancione.
 

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Il Mattino