Whirlpool Napoli, il vertice bis a Roma: licenziamenti rinviati, accordo più vicino

Whirlpool Napoli, il vertice bis a Roma: licenziamenti rinviati, accordo più vicino
Slittano i licenziamenti dei 340 lavoratori Whirlpool di Napoli, al termine di una serie di incontri al ministro dello Sviluppo economico con i rappresentanti...

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Slittano i licenziamenti dei 340 lavoratori Whirlpool di Napoli, al termine di una serie di incontri al ministro dello Sviluppo economico con i rappresentanti del governo, Invitalia, i sindacati e in collegamento anche l'azienda.

Vista la concomitanza con il Consiglio dei ministri, il tavolo già convocato ieri e di nuovo in mattinata è stato aggiornato alle 14.30. Si punta a mettere a punto un piano industriale operativo entro il 15 dicembre: iI Consorzio che rileverà il sito Whirlpool di Napoli dovrebbe costituirsi entro questa data e provvedere al riassorbimento dell'impianto. È questo il cronoprogramma presentato da Invitalia per l'hub del trasporto sostenibile. Da valutare la possibilità di un ingresso nel pool di società mediante il fondo salvaguardia. 

Ma la multinazionale vuole chiudere prima: è disponibile a lavorare fino al 29 ottobre prossimo «con l'obiettivo di lavorare a un accordo vincolante con il Consorzio e le parti sociali per definire la transizione delle persone e degli asset entro e non oltre il 15 dicembre», rimarca.

In attesa della svolta, l'agitazione prosegue. Presidio questa mattina dei lavoratori Whirlpool di Napoli  al Consiglio Regionale della Campania, proprio in occasione della prima udienza in Tribunale sul ricorso presentato da Fim-Fiom-Uilm per condotta antisindacale della multinazionale, quando si è avuto un primo spiraglio nella trattativa. I lavoratori si sono recati in corteo anche al Palazzo di Giustizia. «In questi tre anni e cinque mesi di vertenza - ha ricordato il segretario generale regionale della Fiom, Massimiliano Guglielmi - abbiamo difeso il lavoro, i diritti e la legalità, praticando tutte le strade».

 

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Il Mattino