Gf Vip, il padre delle principesse Selassié condannato a 6 anni di carcere per truffa

Giulio Bissari in carcere a Lugano

Gf Vip, il padre delle principesse Selassié condannato a 6 anni di carcere per truffa
Alle sue vittime si presentava con il nome di Makonnen Hailé Selassie, dichiarandosi principe etiope figlio del terzogenito dell’imperatore d’Etiopia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Alle sue vittime si presentava con il nome di Makonnen Hailé Selassie, dichiarandosi principe etiope figlio del terzogenito dell’imperatore d’Etiopia Hailé Selassie, in realtà Giulio Bissiri, padre delle ex protagoniste del Gf Vip Jessica, Lucrezia e Clarissa Selassié, era solo il figlio di uno stalliere che lavorava per la corte imperiale, tale Beniamino.

Ebbene, oggi il padre delle ragazze è stato condannato a 6 anni di carcere dal tribunale penale di Lugano con l'accusa di truffa ai danni di due imprenditori svizzeri e uno del Canton Ticino, per una cifra pari a 13 milioni e 645 mila euro.

Federica Pellegrini, laurea honoris causa all'Università San Raffaele di Roma: toga e tocco

Gf Vip, il padre delle principesse Selassié condannato a 6 anni di carcere per truffa

Come riporta il settimanale Oggi, è stata la pm Chiara Borelli a chiedere la condanna a sette anni di carcere per l'uomo, che attualmente si trova in carcere a Lugano. Il tribunale ha quindi accettato la seconda istanza avanzata dal procuratore, diminuendo la pena carceraria di un anno e quindi condannandolo a sei anni di reclusione.

Giulio Bissiri, «truffatore di mestiere», si spacciava per il figlio del Negus d'Etiopia

Secondo Borelli, Giulio Bissiri è da definirsi un «truffatore di mestiere» dal momento che era solito presentarsi come il figlio del Negus e, in quanto tale, nelle possibilità di accedere a un incredibile tesoro appartenente all’ultimo imperatore d’Etiopia, il cui valore si aggirava attorno ai 200 miliardi di euro in titoli emessi in marchi tedeschi e dollari americani. Per poter riscuotere il denaro avrebbe dovuto sborsare non pochi milioni di euro per pagare gli avvocati e sbloccare i bond.

Dopo un anno di indagini, gli inquirenti svizzeri hanno scoperto il giro d'affari del 66enne, che in passato avrebbe truffato anche il presidente della compagnia di assicurazioni navali Ital Brokers di Genova, Franco Lazzarin, a cui si aggiunge la famiglia dell’ex amministratore delegato delle Generali Giovanni Perissinotto nonché l’ex amministratore di Holiday Inn l’avvocato Roberto Tedeschi, la cui vicenda è stata resa pubblica dalla figlia Carlotta Tedeschi. La sentenza pronunciata oggi prevede, oltre ai 6 anni di carcere, l'allontanamento dell'uomo dalla Svizzera.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino