Kerry: «Datagate non inquini colloqui Usa-Usa» No di Berlino ad asilo per Snowden

Kerry: «Datagate non inquini colloqui Usa-Usa» No di Berlino ad asilo per Snowden
Lo scandalo del Datagate non deve inquinare gli imminenti colloqui per un accordo di libero scambio fra Stati Uniti e Unione Europea. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, John...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo scandalo del Datagate non deve inquinare gli imminenti colloqui per un accordo di libero scambio fra Stati Uniti e Unione Europea. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, John Kerry, in visita a Varsavia, secondo cui le trattative sono «realmente separate da qualunque altro problema si possa avere in mente».




«Si tratta di una partnership commerciale» che «può risollevare i nostri Paesi», ha detto Kerry, a proposito delle prossime trattative Usa-Ue sulla creazione di un'area di libero scambio. Kerry, che ha tenuto una conferenza stampa a Varsavia con il suo omologo polacco, Radoslaw Sikorski, ha aggiunto che imprese americane, con l'appoggio del governo, cercheranno di aggiudicarsi contratti per la difesa che la Polonia intende affidare in appalto.



No di Berlino all'asilo per Snowden. Intanto Berlino ha ribadito il suo no a un asilo a Edward Snowden, la 'talpà del datagate. «Non c'è ragione di concedere asilo a Snowden, non è un perseguitato politico», ha detto il ministro degli interni, Hans-Peter Friedrich, a un giornale oggi. n dichiarazioni al quotidiano Muenchner Merkur, il ministro Friedrich (Csu) ha sottolineato che in ogni caso Snowden potrebbe chiedere asilo solo se si trovasse in Germania, e che già a giugno il governo se ne era occupato. «Allora (in giugno) sia il ministero degli esteri che quello degli interni erano giunti alla conclusione che non ci sono le premesse per accoglierlo». Per questo, ha aggiunto, «non c'è motivo per il governo federale di occuparsi di nuovo del caso». Contro l'asilo si è pronunciato anche il ministro degli esteri, Guido Westerwelle, che ha evocato le gravi ripercussioni che ci sarebbero nelle relazioni con gli Usa. In dichiarazioni rese oggi al Deutschlandfunk, anche l'esperto dei servizi segreti della Spd, Thomas Oppermann, si è detto contrario l'asilo, e anche contro un viaggio di Snowden a Berlino per essere ascoltato. Sarebbe troppo rischioso, senza garanzie per la sua sicurezza, e ci si dovrebbe assicurare che non venga estradato negli Usa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino