Formula 1, GP Corea: Vettel in pole Alonso e Massa scattano in terza fila

La Red Bull disegnata da Newey, ancora una volta in pole position
YEONGAM - Sebastian Vettel vola come al solito e si prende la pole position nel Gp di Corea. La Ferrari, tanto per cambiare, si prepara a rincorrere. Le qualifiche sul tracciato...

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YEONGAM - Sebastian Vettel vola come al solito e si prende la pole position nel Gp di Corea. La Ferrari, tanto per cambiare, si prepara a rincorrere. Le qualifiche sul tracciato di Yeongam non regalano sorprese rispetto al consolidato copione del Mondiale 2013. Il campione del mondo non deve spremersi per mettere in riga la concorrenza, le rosse confermano che il sabato è una giornata indigesta e si accomodano in terza fila: Fernando Alonso in quinta posizione, Felipe Massa in sesta.




A Vettel basta un solo giro per blindare la prima posizione: il cronometro recita 1'37«202 e il 26enne di Heppenheim si sistema davanti a tutti per la sesta volta in stagione e per la 42a in carriera. Nella sua scia resiste la Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'37»420), che proverà ad impensierire il campione del mondo su una pista non proprio favorevole ai sorpassi. La Red Bull di Mark Webber (1'37«464) conquista un terzo posto solo virtuale: per l'australiano scatta la retrocessione di 10 posizioni per la terza reprimenda stagionale, rimediata con il passaggio chiesto ad Alonso dopo il Gp di Singapore.



Il quinto posto dello spagnolo (1'38»038), alle spalle della Lotus di Romain Grosjean (1'37«531) e della Mercedes di Nico Rosberg (1'37»679), è invece tutta farina della Ferrari. «Non sono sorpreso per l'esito di questa qualifica, perchè in termini di prestazione pura il sabato è sempre difficile per noi e continuerà ad esserlo fino alla fine del campionato -dice l'asturiano alla fine della giornata-. La domenica di solito le cose migliorano ed il nostro obiettivo è sempre quello di fare podio, come accaduto nelle ultime gare». In Corea la strada sembra ancor più in salita. «Questo weekend sembra più dura del solito: finora abbiamo sempre avuto un buon passo di gara, ma sia ieri che oggi abbiamo sofferto nel long run, e questo vuol dire che per domani dobbiamo assolutamente migliorare», aggiunge.



Alonso inizialmente se la prende con le gomme Pirelli («purtroppo non sono di buonissima qualità») ma poi corregge il tiro, almeno in parte. «Abbiamo qualche problema con le gomme, che non riusciamo a gestire come altri: c'è molto graining e se si spinge nel primo settore si rischia quasi di non finire il giro». «Dovremo trovare un giusto compromesso per farle sopravvivere il numero di tornate che stabiliranno i nostri tecnici, perchè la strategia ideale rimane quella delle due soste», afferma.
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Il Mattino