CORTINA - Diciannove agenti della Polizia locale in servizio a Cortina sono indagati dalla Guardia di finanza per l'ipotesi di peculato. Sono sospettati di essersi intascati...
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La vicenda riguarda un periodo di circa 10 anni e in totale 19 vigili che sono stati in servizio nella località ampezzana. I finanzieri hanno scoperto che era pratica diffusa di vari agenti di trattenersi le somme riscosse in contanti, pur in presenza dell'obbligo di versarle sul conto corrente del Comune a scadenze prestabilite. Vari vigili non avrebbero versato tempestivamente le somme riscosse, sottraendole, a volte per mesi o per anni. I finanzieri hanno acquisito, presso gli uffici del Comando Polizia Locale di Cortina, tutti i verbali e i relativi documenti contabili, nonché tutta la contabilità relativa agli incassi.
L'analitica ricostruzione effettuata dai militari, per ogni mese e per ogni agente, ha permesso di accertare, ad esempio, che un agente per quasi 4 anni non aveva mai effettuato versamenti arrivando a trattenersi una somma di quasi 7.000 euro. In alcuni casi è stato riscontrato che gli agenti hanno restituito, dopo molto tempo, le somme indebitamente trattenute, riversandole al Comune direttamente dai propri conti correnti personali.
La Finanza bellunese ha così segnalato all'autorità giudiziaria anche la condotta di dirigenti e funzionari del Comune i quali, pur essendo stati formalmente informati dalla Ragioneria di tali ripetuti ammanchi dalle casse comunali, non hanno proceduto a denunciare i responsabili. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino