Violenza a Ischia Preso a fucilate in faccia: Golden Retriever resterà cieco

Il cane preso a fucilate
Due colpi di fucile da caccia. Uno sul fianco, l'altro in faccia. Hanno sparato da una distanza ravvicinata. E lo hanno colpito in pieno. Un Golden Retriever di cinque anni è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due colpi di fucile da caccia. Uno sul fianco, l'altro in faccia. Hanno sparato da una distanza ravvicinata. E lo hanno colpito in pieno. Un Golden Retriever di cinque anni è l'ennesima vittima della assurda crudeltà nei confronti degli animali. E' accaduto a Ischia. Gli abitanti di Forio, intorno alle tredici e trenta di domenica scorsa, hanno sentito due colpi di fucile. E sono subito usciti in strada. Davanti a loro una scena terribile: il cane era riverso sul selciato. Immobile. Agonizzante in una pozza di sangue. Immediati i primi soccorsi: il Golden è stato trasportato al centro Asl di Serrara Fontana. Ma le sue condizioni sono apparse immediatamente gravissime. Nel frattempo è stato rintracciato il proprietario. Il cane è stato trasferito a Napoli per ulteriori accertamenti. «I pallini da caccia hanno colpito entrambi gli occhi - spiega Mario Fraticelli, il veterinario che lo ha in cura - la vista purtroppo è gravemente compromessa: resterà cieco». Intanto sono già scattate le indagini dei Carabinieri per individuare il colpevole di un gesto così spietato. Senza contare che, avere tra i vicini di casa gente che imbraccia facilmente il fucile, non deve davvero conciliare il sonno.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino