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LONDRA - «Call of Duty deve essere ritirato dal mercato perchè è un videogame mortale». Così si è espresso un medico inglese dopo che, secondo lui, il gioco ha causato la morte di diversi adolescenti nel Regno Unito.
Il sedicenne William Menzies si sarebbe, infatti, tolto la vita, dopo il senso di inadeguatezza e depressione che era stato indotto dal ragazzo dal videogioco da cui era diventato dipendente.
Come lui nel 2012 Callum Verde e diversi altri casi. «Non ho le prove che le morti dei ragazzi siano collegate al vidogioco», racconta il medico, «Ma ho tutta l'intenzione di portare avanti le mie indagini».
Call of Duty è un gioco violento che creava dipendenda e sitigava alla violenza. William sembrava un ragazzo come tanti: studioso, responsabile, ordinato, poi un giorno è stato trovato morto nella sua camera dalla madre.
Non si ha la certezza che il videogame abbia una qualche responsabilità ma l'episodio pone ancora una volta il problema di giochi da proibire.
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Il Mattino