Il Coronavirus non placa la voglia di mare. Anzi, lo stress da isolamento domestico, l’innalzamento delle temperature e il calo vertiginoso dei contagi sta riaccendendo il...
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In attesa di ricevere indicazioni dal Governo, i sindaci e i gestori degli stabilimenti balneari provano a organizzarsi, studiando soluzioni inedite per consentire la balneazione, evitando assembramenti e favorendo il distanziamento sociale. È in atto una profonda rimodulazione della giornata-tipo: per le spiagge libere e le piscine comunali, ingressi scaglionati e gestione dell’overbooking; per i lidi e gli acquapark, meno file, meno ombrelloni e bar e food delivery. Un’App, che promette di accompagnare questa rivoluzione e di migliorare la vita di gestori, sindaci e bagnanti, è pronta a salpare dal Litorale Domitio, a Caserta, alla conquista del Belpaese.
Si chiama Skiply ed è una delle soluzioni più innovative per poter andare al mare quest’estate. È sia un’App che permetterà ai bagnanti, da casa, di scegliere lo stabilimento o il parco acquatico preferito, prenotando online lettini, sdraio, ombrelloni e, perché no, un caffè o un aperitivo. Sia, per i balneari, un ambiente gestionale con tutti gli strumenti per eliminare le code in fila all’ingresso, alla cassa, al bar o al ristorante, digitalizzare una serie di processi aziendali, compiere azioni di marketing. Creata dai casertani Francesco Califano (head of Business development manager) di Giddy Up e da Vincenzo Striano (head of Technical development), Ceo di Shift-left, Skiply è stata scelta in esclusiva dalla CNA Balneari Campania Nord e verrà adottata da tutti gli stabilimenti associati. «La piattaforma – afferma Vincenzo Santo della CNA Balneari – ci permetterà di osservare le restrizioni e le regole che l’emergenza sanitaria impone, ma anche di capire meglio i nostri ospiti e di offrire loro nuovi servizi».
Skiply aiuterà anche i sindaci a gestire le spiagge libere e le piscine comunali. Il sistema consente, da un lato, di organizzare la balneazione regolando gli ingressi e filtrandoli per residenza, fasce orarie, età e, dall’altro, di permettere ai cittadini di evitare le file ai varchi, vigilati dalla polizia municipale, dalla protezione civile o da associazioni di volontariato. Sapere, con certezza, quante persone sono presenti, ogni giorno, in uno spazio pubblico permetterà di alleggerire il traffico, rendere più agile parcheggiare, organizzare l’area con tutte le precauzioni, agevolare i controlli. «La forza di Skiply – dichiarano Califano e Striano – è l’estrema versatilità. Può adattarsi a ogni esigenza, fino a sembrare una App nativa, perché alla solidità tecnica unisce la capacità di imparare dall’esperienza dell’utente. Fornisce dati e report che permetteranno a sindaci e gestori, nel rispetto della privacy, di valutare la qualità dei servizi, le reazioni e la soddisfazione di chi ne usufruisce e i punti dove intervenire, in un processo di miglioramento continuo».
L’App è compatibile con i sistemi operativi Google Android ed Apple iOS. Ha un’interfaccia molto semplice e intuitiva e un design che si adatta a tutti i dispositivi (smartphone, tablet e pc). Effettuato l’accesso, peraltro, semplicissimo, i bagnanti avranno a disposizione una lista di opzioni disponibili. Operata la scelta, non rimarrà altro che montare in macchina e arrivare nel luogo desiderato, dove basterà mostrare la prenotazione sul telefonino per entrare, in sicurezza e relax. Skiply è in grado di trasformare le restrizioni in opportunità, di stravolgere il turismo balneare, in Italia e non solo! Il download, gratuito, è previsto dal 20 maggio. Tutte le informazioni, però, sono già presenti sul sito www.skiply.it. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino