Id Lab, riparte a Buccino il progetto che unisce storia, arte e tecnologia

Id Lab, riparte a Buccino il progetto che unisce storia, arte e tecnologia
In continuità con Id Fashion, prende il via Id Lab, Laboratori d’artigianato e d’arte per le identità locali del Sele-Tanagro. Il progetto,...

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In continuità con Id Fashion, prende il via Id Lab, Laboratori d’artigianato e d’arte per le identità locali del Sele-Tanagro. Il progetto, giunto alla seconda annualità, è promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore Assteas e finanziato nell’ambito di Scuola Viva, il programma lanciato dalla Regione Campania per combattere e prevenire dispersione e abbandono scolastico. Tappa di avvio delle attività didattiche sarà la visita al Museo archeologico nazionale Marcello Gigante di Buccino degli studenti dell’Istituto professionale “Moda” sede Oliveto Citra e la visita degli studenti del Liceo di Buccino al percorso narrante in realtà aumentata Il Borgo dei Racconti. Domani – venerdì 16 febbraio - i partecipanti al Laboratorio di arte pubblica potranno infatti fruire dei contenuti in realtà aumentata del percorso narrante ispirato alle tradizioni orali di Oliveto Citra, realizzato di recente dall’amministrazione locale in collaborazione con Scuola Holden di Torino.

 
Id Lab - che si avvale del sostegno dei Comuni di Oliveto Citra e Buccino e di partner quali l’ente Premio Sele d’Oro Onlus e le comunità parrocchiali di Buccino, Oliveto Citra e San Gregorio Magno - è aperto non soltanto agli studenti dell’IIS Assteas, ma a ragazzi e ragazze fino ai 25 anni. Giovani, insomma, desiderosi di cimentarsi in un’esperienza formativa in grado di fornire loro importanti stimoli di crescita, nonché strumenti pratici utili a rendere più completo il loro curriculum.
 
Il progetto si articola in tre moduli, ciascuno dei quali composto da trenta incontri pomeridiani della durate di tre ore. Il primo modulo propone un laboratorio di merchandising museale, con la produzione di manufatti in cuoio e chiacchierino ispirati ai reperti conservati nel museo archeologico di Buccino. Il secondo porterà invece alla realizzazione di un percorso di pitture murali nel centro storico di Oliveto Citra, ispirato alle storie e alle tradizioni della Comunità locale. Le attività del terzo e ultimo modulo si incentreranno sul marketing digitale, con il lancio di una campagna di promozione via social e web dei manufatti artigianali realizzati nell’ambito del progetto e, più in generale, delle risorse culturali del Sele-Tanagro.
 
«Anche per questa seconda annualità – dichiara il dirigente scolastico dell’IIS Assteas, Gianpiero Cerone – abbiamo scelto di offrire a studenti e giovani un pacchetto educativo fatto di stimoli culturali, acquisizione di strumenti pratici e miglioramento della capacità di lavorare in gruppo. Inoltre, segnalo con piacere come intorno a questo ambizioso progetto si sia coagulato un vasto partenariato territoriale, dentro il quale stanno assumendo una parte da protagonisti tre parroci del territorio: don Virginio Cuozzo di Buccino, don Luigi Piccolo di Oliveto Citra e don Roberto Piemonte di San Gregorio Magno».
 

Soddisfatto anche il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata: «L’apporto dei partecipanti al Laboratorio di arte pubblica potranno offrire il loro contributo al processo di valorizzazione del nostro centro storico, dove Storia, storie, arte e tradizioni vanno trasformandosi sempre più spesso in elementi del tessuto urbano. Sono inoltre particolarmente lieto che tra i primi atti pubblici del progetto Id Lab ci sia la visita al percorso narrante Il Borgo dei Racconti, dotato di una forte carica d’ispirazione che, ne sono certo, renderà più ricco il lavoro di ragazzi, docenti e tutor».
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Il Mattino