Si chiama Ocore ed è la startup che si è aggiudicata il Premio Nazionale per l’Innovazione 2017. Originari di Palermo, si sono aggiudicati prima la start Cup...
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Gli altri tre premi sono stati assegnati a Bettery, della StartCup Emilia Romagna, che ha sviluppato e brevettato Nessox, la batteria liquida più leggera, con una durata 5 volte superiore a quella delle migliori batterie commerciali grazie all’utilizzo di elementi leggeri, litio e ossigeno. Una batteria che permette, inoltre, una ricarica immediata, attraverso la sostituzione del liquido interno come in un rifornimento di carburante. «Nessox porta a un cambio radicale di paradigma – ha commentato Francesca Soavi, CEO e co-founder – Il nostro primo obiettivo è quello di inserirci come sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili nel settore delle batterie, per il quale si prevede per il 2015 un mercato di 18 miliardi di euro in Europa».
Premio Clinic Center Life Sciences per il miglioramento della salute delle persone se l'è aggiudicato RY Goldzip, StartCup calabrese. Il team è arrivato alla formulazione di una crema, che contiene principi attivi tratti dalle Cipolle Rosse di Tropea IGP Calabria, che consente di ridurre notevolmente il tempo di cicatrizzazione delle ulcere, senza richiedere applicazione di antibiotici o antinfiammatori. «I successi più importanti registrati durante lo studio clinico – ha commentato la ricercatrice Francesca Aiello - sono stati la facilità di uso, in particolar modo negli anziani in politerapia, e l’alta aderenza al trattamento grazie all’azione antidolorifica e antipruriginosa della crema».
Infine il Premio PwC Italia ICT, tecnologie dell’informazione e dei nuovi media è andato a Ermes Cyber Security del Piemonte. Partendo dall’emergenza internazionale degli attacchi informatici aziendali, la startup ha ideato una soluzione in grado di bloccare completamente la perdita di informazioni causata dai «web tracker» e di assicurare una protezione totale di ogni singolo dispositivo, grazie ad algoritmi brevettati basati su machine learning, big data e intelligenza artificiale. «Solo nel 2016, attacchi di questo tipo globalmente hanno provocato oltre 10 miliardi di danni – ha dichiarato il capo progetto e CEO Hassan Metwalley – Grazie ad Ermes ogni dipendente può essere protetto a 360 gradi».
«Quest’anno il PNI lo ha vinto il Sud – ha detto Giovanni Perrone , presidente PNI Cube – La cosa bella è che su 16 finalisti ben 12 vengono da regioni diverse dell'Italia. Questo vuol dire che la qualità dei nostri progetti sta crescendo in tutta Italia. Tra l'altro 5 al Nord 5 al Sud e due al Centro. Il Sud sta reagendo molto bene alla missione dell'imprenditorialità che è la nostra missione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino