In Cibum Lab, ecco le sei startup ammesse nell'incubatore​ foodtech

In Cibum Lab, ecco le sei startup ammesse nell'incubatore foodtech
Selezionate le sei startup che avranno diritto ad accedere a “In Cibum Lab”, il primo incubatore del Mezzogiorno interamente dedicato al foodtech. Inaugurato lo...

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Selezionate le sei startup che avranno diritto ad accedere a “In Cibum Lab”, il primo incubatore del Mezzogiorno interamente dedicato al foodtech. Inaugurato lo scorso febbraio e ospitato presso un’avveniristica struttura di 4.000 metri quadrati a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, l’incubatore è stato voluto da Formamentis Group, tra i più importanti player della formazione e della ricerca di personale in Italia.


Sono state 41 le imprese che da tutta Italia hanno partecipato alla call “Io ci credo” rivolta a tutti gli innovatori interessati a sviluppare soluzioni di prodotto e di processo legate al mondo del cibo. I sei progetti selezionati avranno ora diritto a un “Grant Award” pari alla copertura totale degli oneri di partecipazione al programma di accompagnamento e di accelerazione della durata di tre mesi. A finanziare il percorso delle startup sarà Demetra, la nuova holding promossa da Formamentis Group.

Nel corso delle 12 settimane di incubazione, le startup potranno consolidare il proprio modello di business e affinare e i propri obiettivi di crescita attraverso la definizione di strategie di go-to-market, internazionalizzazione, piani per lo scale-up industriale e lo sviluppo di prodotti. Non solo. I giovani imprenditori di “In Cibum Lab” potranno infatti contare, nella sperimentazione e ingegnerizzazione di processi e prodotti, anche sulle consulenze degli chef stellati di “In Cibum”, la Scuola di Alta Formazione Gastronomica inaugurata nel 2019 da Formamentis Group.

 
A vincere il contest “Io Ci Credo” è stata la startup marchigiana “Mashcream” fondata da Giacomo Bizzari. 

Ad aggiudicarsi il Grant Award sono stati inoltre: La Reina Pepiada (Trentino), Barnas (Sicilia) Luxcell (Piemonte), Facilesommelier (Lombardia) e Cilentina (Calabria). Delle 41 imprese inizialmente inscritte al contest sono state selezionate da un gruppo di esperti e, attraverso piattaforme digitali, dagli stessi utenti, 11 finalisti. Tra essi sono poi stati selezionati i sei aggiudicatari del Grant Award da un panel di esperti coordinato da Giuseppe Melara, presidente del gruppo Formamentis, Dominga Cotarella, owner del gruppo Famiglia Cotarella e Federica Tortora, specialist per l’innovazione. L’incontro finale, è stato trasmesso via web sull’account Facebook di “In Cibum Lab”.


«L’iniziativa è nata con lo scopo di divulgare la cultura d’impresa e della finanza alternativa offrendo contestualmente una opportunità importante ai migliori progetti imprenditoriali in ambito foodtech del nostro Paese», spiega Giuseppe Melara, presidente del gruppo Formamentis. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino