Napoli, all'Hack Night@Museum l'algoritmo che moltiplica le note

Napoli, all'Hack Night@Museum l'algoritmo che moltiplica le note
Un’intelligenza artificiale applicata a un pianoforte, in grado di moltiplicare esponenzialmente le note musicali e dar vita per la prima volta per la prima al mondo una...

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Un’intelligenza artificiale applicata a un pianoforte, in grado di moltiplicare esponenzialmente le note musicali e dar vita per la prima volta per la prima al mondo una perfromance elettronica  multimediale che fonde  acustica e visual. Si tratta di A-Mint,un algoritmo provvisionale messo a punto dall’Università degli studi Roma Tre in grado di interpretare in tempo reale l’attività umana e adeguarsi alla sua improvvisazione . La rivoluzionaria sperimentazione è stata presentata a Napoli dal musicista Alex Braga con una sessione dimostrativa realizzata nell’ambito dell’Hack Night@Museum, promosso dalla Regione Campania e organizzato da “Maker Faire Rome - The European Edition 4.0”, in collaborazione con l’Università Federico Ii di Napoli, che ha messo ha disposizione la suggestiva locoation del Complesso dei Santi Marcellino e Festo.

 
«Succede che quando io compongo e produco e faccio le performance live innesco insieme all'intelligenza artificiale una sorta di volano creativo incredibile – spiega Braga  - ogni volta che schiaccio un tasto sul pianoforte ne produco altri sedici che si accordano con quello che sto suonando. Se si considera che abbiamo 10 dita, il potenziale minimo è di  160 note prodotte, che possono poi essere moltiplicate».  Questi impulsi e questa mole enorme di dati viene poi utilizzata per dar vita a orchestrazioni virtuali, ma anche a immagini. Il risultato è ampliare tutte le potenzialità del musicista sia dal di vista puramente musicale che visivo.

La quarta edizione dell’Hackaton,  maratona di programmazione rivolta a sviluppatori, maker, ingegneri, designer, startupper, studenti – non riserva solo questa sorpresa. Sono dieci le challenge lanciate dalle più grandi aziende multinazionali, nazionali e locali che puntano sulle circa 200 giovani menti riunite fino a domani con lo scopo di disegnare la tecnologia del futuro.

«La vera novità di quest 'anno è che abbiamo ancora di più partner tecnologici internazionali – sottolinea l’assessore regionale all’Innovazione Valeria Fascione -  sono certa che i ragazzoi daranno risultati straordinari». Tra le aziende ACEA, Almaviva, Cisco-Gematica, Healthware, Electrolux, Eni, FS, Procter&Gamble, SoReSa e Tecno-Museo di Capodimonte. 
 

«Questa per noi è solo la tappa di avvicinmento alla grande manifestazione che si terrà dal 18 al 20 a Roma – evidenzia Miassimiliano Colella, direttore di Maker Faire – lì avremo più di 700 espositori a presentare le loro innovazioni».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino