Lo scorso 2 maggio il Centro ricerche tartarughe marine di Portici ha ospitato una visita speciale: quella di 21 ragazzi ipovedenti e non vedenti dell’Istituto...
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L’iniziativa rientra tra le linee guide del Progetto SeaReN a completamento del percorso di subacquea dei ragazzi del Colosimo ed è stata resa possibile dalla Fondazione Dohrn. Con il Direttore Enzo Saggiomo e il Consigliere Antonio Miralto, in sinergia con il personale del Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo di Napoli e con i ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn Christophe Brunet, Andrea Affuso, Francesco Terlizzi e Andrea Travaglini, la Fondazione Dohrn ha infatti predisposto la raccolta, la selezione ed il trasporto di organismi marini vivi che rivestono un ruolo importante in termini di Strategia Marina e cambiamenti climatici. L’esposizione della fauna marina è stata arricchita con reperti museali quali conchiglie, madrepore, spugne. Nell’inventario anche tartarughe marine imbalsamate e una mandibola di squalo tigre.
«Ringrazio tutti per aver regalato agli studenti la gioia non solo di ascoltare una splendida lezione sulla biologia e fauna marina, ma anche una esperienza tattile indimenticabile», ha affermato Mariano Barbi del Progetto SeaReN. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino