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Con l'accusa di violenza sessuale aggravata su una studentessa portoghese, i carabinieri di Firenze hanno arrestato un 31enne bengalese. Al termine dell'attività investigativa coordinata dalla Procura di Firenze, i militari della stazione Uffizi hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale. Le indagini, condotte in soli 6 giorni, dal 20 al 25 luglio scorsi, hanno consentito di raccogliere «gravissimi e plurimi elementi indiziari» a carico del 31enne bengalese, già noto alle forze dell'ordine, che si sarebbe reso responsabile di una violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa nella notte del 20 luglio scorso.
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Studentessa stuprata, l'orrore a Firenze
Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, una 20enne portoghese, domiciliata a Firenze per motivi di studio, mentre trascorreva con alcuni amici le prime ore della notte del 20 luglio scorso in un wine bar di via Verdi, si sarebbe accorta di essere insistentemente osservata da un uomo.
Durante il tragitto a piedi da sola alla volta dell'hotel, la studentessa si sarebbe dunque accorta in via dei Malcontenti, in quel momento pressoché deserta, che l'uomo che l'aveva infastidita osservandola, la stava seguendo a breve distanza, chiamandola e cercando di avvicinarla, nonostante la sua indifferenza. Dopo averla raggiunta, l'indagato, facendole credere che volesse salutarla con il pugno ed inducendola a fare altrettanto, l'avrebbe violentemente afferrata per il braccio, abbracciandola e cercando di spogliarla della maglietta, palpeggiandole ripetutamente il seno e le parti intime, baciandola nonostante le sue grida, così costringendola a subire atti sessuali contro la sua volontà, sino poi a trovarsi costretto alla fuga per le urla di disperazione della ragazza che avevano ormai finito per attirare l'attenzione del vicinato. L'arrestato è stato associato alla casa circondariale di Firenze-Sollicciano.
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