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Le urla alle cinque del mattino svegliano i residenti in via Pietragallo a Bitritto, in provincia di Bari. È in corso una lite furibonda. Al caos segue qualche minuto di silenzio interrotto dal suono delle sirene dell'ambulanza. A terra, su un marciapiede vicino a un bar, c'è il 27enne Giovanni Palazzotto. È in stato confusionale, sta male, e morirà dopo l'arrivo dei soccorritori. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, poco prima avrebbe avuto uno «scontro fisico» con il 31enne proprietario del locale che è stato arrestato e portato in carcere con l'accusa di omicidio doloso. Il barista avrebbe allontanato il 27enne, che era in stato di alterazione psico-fisica, e lo avrebbe «immobilizzato». La vittima, di Bari, aveva precedenti penali. Il proprietario del locale è conosciuto in paese come «una bravissima persona», riferisce il sindaco Pino Giulitto.
Giovanni Palazzotto, trovato morto in strada nel barese
Secondo quanto accertato dalle indagini, Palazzotto è prima entrato in un bar, dando in escandescenze, ed è stato mandato via.
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Cosa è successo
Non è chiaro se il 27enne sia morto per un arresto cardiocircolatorio dovuto forse all'eccessivo stato di agitazione probabilmente indotto da qualche sostanza; o perché abbia sbattuto la testa cadendo durante lo scontro con il 31enne. «Sono arrivato sul posto in tarda mattinata. Non conosco la vittima, non è di Bitritto», afferma il sindaco che però conosce bene il 31enne arrestato: «Vive a Bitritto e non ha mai avuto alcun problema del genere in passato. So che è un ragazzo perbene». «Sulla vicenda - conclude - indagano i carabinieri che stanno cercando di capire se il ragazzo sia morto a causa di un malore o della colluttazione».
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Il Mattino