Ciro Migliore, il ragazzo trans rimasto ferito nella caduta dallo scooter risultata fatale alla compagna, Maria Paola Gaglione, nella notte tra venerdì e sabato ad Acerra...
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Ragazza morta a Caivano, il fratello al gip: «Non l'ho uccisa, volevo che tornasse a casa»
Ciro ha raccontato che qualche giorno prima dell'accaduto «Michele è venuto sotto casa mia e mi voleva tagliare la testa, c'era anche mia madre, può confermarlo.
L'avevano picchiata»
«Io e Paola dovevamo scappare insieme, per venire qui ad Acerra a vivere. Quando l'hanno scoperto, il fratello e il padre l'hanno picchiata. Era il 13 luglio», dice ancora Migliore, secondo cui la relazione con Maria Paola era osteggiata dalla famiglia di quest'ultima. «Per il futuro sognavamo di vivere insieme, di essere felici - ha proseguito Ciro - ora provo solo dolore. Questa volta me l'hanno tolta per sempre».Il Mattino