Roma, ragazzo morto a 300 all'ora sul Gra: rimosso il murale dedicato a Nicholas a Ponte di Nona

Il blitz all'alba a Ponte di Nona

Periferia estrema di Roma. Villaggio Falcone. L’imponente schieramento per il ripristino della legalità è arrivato subito dopo l’alba. È scattato...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Periferia estrema di Roma. Villaggio Falcone. L’imponente schieramento per il ripristino della legalità è arrivato subito dopo l’alba. È scattato alle sei in punto il blitz della polizia della questura e del distretto del Casilino a Ponte di Nona per la cancellazione del murale in via Raoul Follerau, realizzato nottetempo per commemorare la morte di Nicholas Orsus Brischetto. Sul posto per il controllo delle operazioni anche i carabinieri.

 

 

 

Resta senza benzina in autostrada e esce dall'auto per chiedere aiuto: travolto e ucciso da un camion a 24 anni

 

L'incidente fatale

Il ventunenne di etnia rom è deceduto lo scorso 19 luglio, dopo essersi schiantato a 300 chilometri orari mentre percorreva il Gra a bordo di una potente Audi R8.  L’operazione, disposta dal Prefetto Matteo Piantedosi ha visto la partecipazione dei carabinieri della compagnia di Tivoli, della stazione di Settecamini e della Polizia Roma Capitale. La strada in tempi normali è una fiorente piazza di spaccio della droga gestita da persone che erano molto vicine al ragazzo morto.

 

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino