Secondo le disposizioni concordate fra le Regioni: «I tavoli dei ristoranti devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Coronavirus, passa la linea delle Regioni da lunedì ripartono quasi tutti, ecco i dettagli
Viaggi tra Regioni, ok dal 3 giugno: frontiere aperte con la Ue
Le disposizioni regionali stabiliscono che è necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all'entrata e in prossimità dei bagni, che dovranno essere puliti più volte al giorno.
I ristoranti dovranno «privilegiare» l'accesso tramite prenotazione (che dunque non saranno obbligatorie) e dovranno mantenere l'elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. All'interno del locale non potranno essere presenti all'interno del locale più clienti dei posti a sedere. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, sarà consentito l'ingresso ad un numero limitato di clienti per volta per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. I buffet sono in ogni caso vietati. I camerieri dovranno utilizzare la mascherina e devono igienizzarsi le mani prima di ogni servizio al tavolo. Anche per i ristoranti e i bar così come per i parrucchieri i locali andranno arieggiati al massimo e gli impianti di condizionamento dovranno escludere la funzione di ricircolo dell'aria. La cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso è vivamente consigliato il pagamento con il Pos.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino