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L'ipotesi che Saman Habbas sia stata uccisa si fa strada tra gli inquirenti. La ragazza di origini pakistane è scomparsa nel nulla a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Ora un video delle telecamere di sorveglianza rafforza l'ipotesi dell'omicidio: nelle immagini emerse dalle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia e della Compagnia di Guastalla, si vedono tre persone che portano con sé due pale, un secchio con un sacchetto azzurro, un piede di porco e un altro strumento di lavoro. Proprio alle spalle della casa della famiglia della ragazza. Le immagini risalgono al 29 aprile: gli uomini escono di casa alle 19.15, tornano due ore e mezza dopo, alle 21.50.
La storia - Samman è una diciottenne scomparsa da quasi un mese dopo essersi opposta a un matrimonio combinato, per il quale aveva anche denunciato i genitori. Samman, dopo la denuncia, era stata collocata in una struttura protetta nel bolognese (nel novembre 2020), poi una volta maggiorenne aveva deciso di tornare a Novellara l'11 aprile di quest'anno per avere i suoi documenti. I carabinieri, appreso del suo allontanamento dalla comunità, il 5 maggio sono andati a cercarla a casa, d'intesa con i servizi sociali, per cercare una collocazione in un'altra comunità. Ma non trovarono né lei né i genitori. Dopo l'apertura di un fascicolo per sequestro di persona, la Procura ha appurato che i genitori erano effettivamente rientrati con un volo in Pakistan mentre Saman non era tra i passeggeri dell'aereo partito da Malpensa. Poi la svolta, con le immagini di videosorveglianza del 29 aprile, che ha portato a ipotizzare l'omicidio.
Le reazioni - «Sono giorni di enorme apprensione.
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Il Mattino