I profughi dall'Ucraina vogliono tornare a casa

I profughi dall'Ucraina vogliono tornare a casa
Gentile direttore, la televisione di Stato manda spesso in onda i tanti borghi storici quasi completamente spopolati. Perché non si pensa ad ospitare nelle case abbandonate...

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Gentile direttore, la televisione di Stato manda spesso in onda i tanti borghi storici quasi completamente spopolati. Perché non si pensa ad ospitare nelle case abbandonate i rifugiati ucraini che scappano dalla guerra. Ospitare tante donne e bambini sarebbe un grande atto umanitario e un modo per ripopolare e dare vita ai borghi abbandonati. 

prof Giacomo Di Sarno 
San Giorgio a Cremano
 

 

Caro professor Giacomo, la proposta di ripopolare i borghi abbandonati, molto diffusi nelle aree interne del nostro Meridione dall'Irpinia alla Calabria, non è nuova e in alcuni casi è stata anche sperimentata con alterni risultati. Il caso degli ucraini però mi pare diverso rispetto ad altri fenomeni migratori di massa. Chi in questi ultimi trent'anni ha lasciato l'Africa, la Siria, l'Afghanistan, il Bangladesh e altri territori straziati dalla miseria ha fatto una scelta di vita, nella stragrande maggior parte dei casi lacerante ma definitiva. Si è trattato di viaggi di sola andata alla ricerca di una vita migliore ma comunque stabile in altre nazioni. Il caso degli ucraini è diverso. Fuggono dalla guerra, dalle bombe, dalla follia di Putin. Scappano per evitare una morte immediata ma quasi tutti ci raccontano di avere come obiettivo il ritorno a casa il prima possibile in un Paese pacificato e libero dalla barbarie della guerra. Fino ad allora vanno aiutati facendo tutti gli sforzi possibili. L'Ucraina è un'emergenza atroce, ma che non ha una prospettiva di lungo termine come invece richiederebbe un progetto di ripopolamento dei borghi abbandonati. Potrebbe essere una bella idea ma non credo che coincida, insomma, con i desideri degli ucraini. 

Federico Monga

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Il Mattino