OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Gentile Direttore, ho letto. Scroscio di sciacquone ed altre “delizie” in diretta streaming dal consiglio comunale di Napoli. Ed allora l’ottimismo della fantasia alimenta- tra gli altri- un sogno ricorrente: una sublime sinfonia esalta il rumore dello sciacquone che accompagna lo scarico di molti amministratori, in primis il “Grande Capo”, dopo aver reso la nostra città un esempio mondiale di ordine, pulizia, benessere sociale (i risultati raggiunti rendono urgente l’esportazione del modello Napoli)! Il pessimismo della ragione, vivendo quotidianamente il disastro in cui versa la Città, mette in fuga i sogni che vorrebbero animare i pensieri. D’altro canto, può capitare un bisogno impellente a qualcuno che, in diretta con il Consiglio, dimentica di spegnere il microfono. Fossero tutti questi i mali di Napoli....
Mariarosaria Bonelli
Cara Mariarosaria, quando ho sentito la storia dello sciacquone mi è venuta, d’istinto, in mente la canzone «Shampoo» di quel genio di Giorgio Gaber. Il testo ben si adatta alle imprese, si far per dire, del consiglio comunale napoletano.
Una brutta giornata
chiuso in casa a pensare
una vita sprecata
non c’è niente da fare
non c’è via di scampo
mah, quasi quasi mi faccio un Cara Mariarosaria, quando ho sentito la storia dello sciacquone mi è venuta, d’istinto, in mente la canzone «Shampoo» di quel genio di Giorgio Gaber.
Una brutta giornata
chiuso in casa a pensare
una vita sprecata
non c’è niente da fare
non c’è via di scampo o shampoo.
Uno shampoo?
Una strana giornata
non si muove una foglia
ho la testa ovattata
non ho neanche una voglia
non c’è via di scampo
devo farmi per forza uno shampoo.
Schiaquooo.
Speriamo che nella prossima consiliatura cambi la musica.
Federico Monga
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino