Aurora Ramazzotti sparita dai social, ecco il motivo dell'assenza: «Inizio ad avere segni di affaticamento»

La figlia di Michelle Hunziker a cuore aperto sui social

Aurora Ramazzotti incinta, torna sui social e spiega il motivo della sua assenza: «Inizio ad avere segni di affaticamento»
Aurora Ramazzotti sempre più vicina al parto. La figlia di Michelle Hunziker è tornata attiva sui social, dopo essere “sparita” per più di 24 ore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Aurora Ramazzotti sempre più vicina al parto. La figlia di Michelle Hunziker è tornata attiva sui social, dopo essere “sparita” per più di 24 ore (fattore che ha allarmato i fan), per comunicare ai follower il motivo della sua assenza: «Sono un po' di giorni che non ho molta energia...». Ma cosa è successo? 

«Inizio ad avere qualche segno di affaticamento», ha esordito la figlia di Eros Ramazzotti spiegando ai fan come sta trascorrendo questi ultimi giorni, sempre più vicina al parto. Nel mese di febbraio l'influencer è entrata, infatti, nell'ottavo mese di gravidanza e le stanchezze fisiche cominciano a farsi sentire.

Tuttavia, Aurora non si arrende e si mostra sempre col sorriso e orgogliosa del percorso che sta facendo: «Ogni momento è una scoperta in questo percorso e sto imparando a gestire anche questa nuova fase. A volte anche accettare di doversi fermare e tranquillizzare è difficile», ha concluso Aurora, che dopo questo piccolo momento di confessione intima ha condiviso con i fan gli aggiornamenti di queste ultime giornate. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino