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Dura, durissima. «Quella foto è arrivata al mondo»: lo ha detto la mamma di Mustafa, un bambino siriano di 5 anni nato senza braccia e gambe, immortalato sorridente con il padre, mutilato di una gamba, in uno scatto simbolo delle tragedie del conflitto in Siria.
La fotografia, del turco Mehmet Aslan, ha vinto il Siena international photo awards (Sipa) 2021. «Abbiamo cercato per anni di farci sentire per aiutare mio figlio con i trattamenti, faremmo di tutto per dargli una vita migliore», ha detto al Washington Post la signora Zeinab.
Unicef - «È doloroso dover ancora una volta commentare una foto su una tragedia che non è finita: la guerra in Siria. Quello scatto sta facendo il giro del mondo, ma speriamo di non trovarci di fronte all'ennesima prova di indignazione a intermittenza. Come quella drammatica di Aylan, speriamo che questa foto svegli le coscienze dei leader mondiali». Lo dice Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, commentando con l'Ansa lo scatto. «Il dramma nel dramma sono i bambini con gravi disabilità, che rappresentano la parte più debole nei conflitti», aggiunge Iacomini.
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