La Casa dei Figli di Mouse: il nuovo tormentone trash che fonde perfettamente la Tv con i social

Il programma - che andrà «in onda» tutte le sere su Youtube dalle 21 all'una di notte - a distanza di pochi giorni, ha già raggiunto mezzo milione di visualizzazioni

La Casa dei Figli di Mouse
Nell'era dei social network, della «dipendenza» dal trash e, ancor di più, della spasmodica attrazione verso il mostrare e il mostrarsi nella...

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Nell'era dei social network, della «dipendenza» dal trash e, ancor di più, della spasmodica attrazione verso il mostrare e il mostrarsi nella quotidianità; quale prodotto migliore se non un nuovo tormentone, squisitamente leggero e bizzarro come «La Casa dei Figli di Mouse».

Una rivisitazione della Casa del Grande Fratello di Alfonso Signorini, solo più spontanea, divertente e, a tratti, sbalorditiva. 

@figlidimouseofficial #casafiglidimouse #tutti ♬ suono originale - Figli di mouse

Si tratta di 11 star dei social e, in particolare, di TikTok Napoli (e non solo) - tra cui Rita De Crescenzo, Laura La Divina, nonna Milina Gatta e il nipote Giuseppe, Papusciello, Mucella, Francesca Squillace e altri - che vivono la loro quotidianità tra cene di Gala, lezioni d'inglese divertentissime, vestaglie e fasce maculate e, sopratutto, tanto trash. 

La cosa particolare è che, durante il corso delle puntate, i concorrenti vengono invitati a fare giochi divertenti tra di loro da una voce fuori campo, interpretata dallo show man Flavio Sly.

Il tutto arricchito dalla presenza di diverse figure professionali come: la professoressa, la sessuologa, il confessore o anche la cameriera descritta come il classico stereotipo della donna avvenente e sensuale che parla poco e sorride spesso. Questi «personaggi secondari» interagiscono con i concorrenti, con l'obiettivo di produrre più scene grottesche possibile. 

Un format, dunque, rischioso totalmente innovativo, che probabilmente risponde - più di tutti gli altri - alle esigenze del pubblico amante dei social, del trash e di questi personaggi.

Un probabile apripista per altri progetti simili - visto anche il grande successo che sta già riscuotendo - ma che, allo stesso tempo, rischia di trasformare la leggerezza in esagerazione, sfociando nel ridicolo e sancendo poi, l'effetto opposto. 

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Il Mattino