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Secondo quanto riportato dall'Istituto Superiore di Sanità, «nel biennio 2021-2022, meno della metà degli adulti di età compresa tra i 18 e i 69 anni (42%) dichiara di non consumare bevande alcoliche, ma 1 persona su 6 (17%) ne fa un consumo definito a “maggior rischio” per la salute, per quantità o modalità di assunzione».
Si tratta di dati preoccupanti, specialmente se consideriamo il facile accesso all'alcol e la mancanza di un'adeguata informazione al riguardo. Infatti sempre secondo l'ISS «l’attenzione degli operatori sanitari al problema dell’abuso di alcol appare ancora troppo bassa: appena il 7% dei consumatori a “maggior rischio” riferisce di aver ricevuto il consiglio di bere meno».
A volte, tuttavia, anche essere sulla buona strada non è abbastanza e ci si ritrova a consumare bevande alcoliche senza volerlo e rendersene conto. Vediamo cos'è successo ad Anna.
Sicuramente al giorno d'oggi c'è più consapevolezza sui rischi derivati dal consumo di alcolici e dall'alcolismo rispetto al passato, tanto che il Ministero della Salute ha apportato delle significative correzioni alle Linee guida per una sana alimentazione: «Non si usano più termini come “consumo moderato”, “consumo consapevole” o simili, che potrebbero indurre il consumatore in una certa indulgenza nel bere alcolici.
Nonostante ciò, il problema persiste e ancora tanti, anche tra i giovani, rischiano la vita e un futuro luminoso a causa del consumo di alcol. Intraprendere la strada della sobrietà non è affatto semplice quando si è nel vortice della dipendenza, e Anna mostra con fierezza sul suo account TikTok il cambiamento tra l'inizio del percorso e il traguardo di 365 giorni senza alcolici.
Tuttavia, un errore altrui potrebbe causarle seri problemi. Nel video pubblicato, infatti, la ragazza si mostra con un'espressione sconvolta e scrive: «Quando ho visto il conto e ho notato che la cameriera mi aveva portato un drink alcolico anziché analcolico e lo avevo già bevuto tutto (sono sobria da quasi due anni)».
Purtroppo, Anna non è la sola ad aver avuto questo tipo di esperienza e ad averla condivisa su TikTok. Gli utenti, tuttavia, le hanno fatto notare che in alcuni casi per la cassa non c'è differenza tra prodotto contenente alcol o meno e quindi potrebbe essere stato analcolico proprio come richiesto, anche se segnato in maniera diversa sullo scontrino.
Altri hanno cercato semplicemente di supportarla: «Non è stata colpa tua dunque non hai effettivamente spezzato i giorni di sobrietà accumulati. So che è facile ricaderci dopo episodi simili, ma puoi farcela». Infine, c'è chi ha chiesto ad Anna di far notare il problema alla cameriera o a chi gestisce il locale in modo da evitare che esperienze simili possano ripetersi.
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