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La proposta di matrimonio a Diletta Leotta? «Gliel’ho chiesto in modo semplice e tradizionale - ha raccontato Loris Karius a La Gazzetta dello Sport - a tutti e due è sembrato il momento giusto. Stiamo bene insieme ed è stata una decisione naturale».
I figli
Sicuramente diventare papà di Aria gli ha cambiato la vita. «È un qualcosa di speciale, che ti cambia completamente come persona perché sai che da quel momento hai delle responsabilità e vuoi esserci sempre per lei. È bellissimo vederla crescere».
La vita lontani
Ma la prima cosa da risolvere racconta ancora alla Gazza è la vita da pendolare. «Vivere lontani non è facile, siamo entrambi impegnati con il lavoro, nei giorni liberi cerchiamo di vederci ma non sempre ci riusciamo. In Inghilterra il calendario è molto fitto. A volte ci troviamo una volta a settimana, altre meno. Un po’ pesa». Ora il suo sogno è venire a giocare in Serie A, per stare il più vicino possibile alla sua famiglia: «Certamente, sarebbe un’ottima soluzione se ci fossero delle buone opzioni per me, indipendentemente dalla vicinanza alla mia famiglia...».
Con Diletta, Loris parla di calcio? «Poco anche perché non abbiamo tanto tempo da poter passare insieme. Ci capita di guardare le partite la sera, ma io preferisco prendermi una pausa dal lavoro quando sono a casa». Non parlano di calcio ma la sua compagna lo incoraggia, lo supporta. «Non può aiutarmi a giocare a calcio, ma io so che posso sempre parlare con lei. È bello avere qualcuno a casa che ci sia sempre per te, è un grandissimo aiuto. Lei fa tutto per me: è una sensazione fantastica». Loris Karius è geloso? «Diletta è molto conosciuta in Italia ma quando ci siamo incontrati la prima volta a Parigi non sapevo molto di lei né lei di me. Ho scoperto dopo cosa facesse, tra di noi è iniziato tutto in maniera molto naturale. Siamo due persone normali che si amano e hanno avuto la fortuna di trovarsi»
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Il Mattino