Elisabetta Gregoraci su tutte le furie: «Non è merito di Flavio Briatore se conduco un programma tv. Accuse maschiliste»

La showgirl è tornata in Rai con Mad in Italy

Elisabetta Gregoraci su tutte le furie: «Io raccomandata? Accuse maschiliste»
Elisabetta Gregoraci è stanca di essere additata come una raccomandata e durante l'ultima intervista rilasciata a Oggi la showgirl si è lasciata andare ad uno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Elisabetta Gregoraci è stanca di essere additata come una raccomandata e durante l'ultima intervista rilasciata a Oggi la showgirl si è lasciata andare ad uno sfogo che probabilmente tratteneva da molto tempo.

In molti l'hanno accusata di essere arrivata alla conduzione di programmi come Battiti Live (la prossima edizione verrà condotta da Ilary Blasi) e Made in Sud solo perché è stata la moglie di Flavio Briatore, ma lei è pronta a difendere con le unghie e con i denti il suo lavoro e il suo sacrificio.

 

Lo sfogo di Elisabetta Gregoraci

 

 

Elisabetta Gregoraci si è lasciata andare ad uno sfogo durante la sua ultima intervista a Oggi: «E che in tutta questa storia vedo anche qualcos'altro, che non riesco più a sopportare. Di fondo vedo sempre una forma di maschilismo. Mi spiace, ma è così. Appena raggiungi un traguardo, trovi sempre chi cerca di sminuirti per ricondurti in un ruolo di subalternità rispetto a un uomo. E dico basta. Se vado a condurre un programma televisivo non è merito di Flavio Briatore. E perché sono brava. Perché faccio ascolti. Perché sono vent'anni che vado in scena, ho condotto per anni Made in Sud e Battiti che sono stati dei successi. Il gruppo di lavoro di Mad in Italy è lo stesso di Made in Sud. Sanno come lavoro, mi conoscono, mi apprezzano e mi hanno voluto con loro. Tutto il resto è fuffa. Punto e fine».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino