Fedez e il tumore, il chirurgo che l'ha operato: «Salvo grazie all'ipocondria, c'era patto del silenzio e lui postò tutto dopo 48 ore»

Le dichiarazioni del chirurgo di Fedez a Oggi

Fedez e la malattia. In una lunga intervista rilasciata ad Oggi, Massimo Falconi, il chirurgo che ha esportato il tumore a Fedez, ha svelato numerosi retroscena sul rapper. ...

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Fedez e la malattia. In una lunga intervista rilasciata ad Oggi, Massimo Falconi, il chirurgo che ha esportato il tumore a Fedez, ha svelato numerosi retroscena sul rapper. 

Il chirurgo, parlando di Fedez, ha spiegato di essersi interfacciato con un paziente "complice e motivato" e anche "fortunato" considerando che il tumore è stato scoperto quando non era ancora in fase avanzata. 

A giocare un ruolo fondamentale nel processo di guarigione è stata la scrupolosa attenzione del rapper nei confronti della salute: «Lui tende all'ipocondria, quindi a ogni minimo disturbo consulta i medici», ha riferito Falconi spiegando che è stato proprio a causa di una tosse persistente che lo ha indotto a sottoporsi a una tac grazie alla quale è stato scoperto il tumore. 

 

Il patto

Poi il medico ha svelato un curioso aneddoto sulla vicenda, un patto che avevano stretto lui e il rapper volto a tenere assoluto riserbo sulla malattia per almeno due settimane, aleno finchè non fossero arrivati gli esiti degli esami più approfonditi: «Avevano stretto un patto, silenzio assoluto per 15 giorni, finché non fosse giunto l'esito dell'esame istologico. Lo ha mantenuto per 48 ore... Poi si è fotografato da solo e ha postato tutto su Instagram». 

 

 

Su Chiara Ferragni

Poi Falconi parla di Chiara Ferragni e del ruolo che ha giocato l'inluencer durante la malattia del marito: «Presente nella maniera giusta», spiega il chirurgo prima di lasciar trapelare che almeno per il momento tra il rapper e la moglie ci sia un'effettiva separazione. 

Dopo aver chiarito che l'ulcera di alcuni mesi fa non avesse nulla a che fare col precedente tumore, ma che il rapper se la fosse causato da solo auto-prescrivendosi alcuni farmaci, conclude: «Sono certo che abbia sofferto molto di più per le avventure giudiziarie della moglie e la separazione che ne è seguita».

 

 

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Il Mattino