Ikea, 122 pezzi vintage all'asta: dal divano tubolare alla cassettiera laccata, gli oggetti da collezione

Pezzi a basso costo venduti a cifre assurde

Ikea, 122 pezzi vintage all'asta sono stati venduti per 40.000 euro
Ikea mette all'asta i suoi pezzi vintage. A Stoccolma sono stati venduti al miglior offerente 122 pezzi vintage dell'azienda svedese per un totale di 40mila...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ikea mette all'asta i suoi pezzi vintage. A Stoccolma sono stati venduti al miglior offerente 122 pezzi vintage dell'azienda svedese per un totale di 40mila euro. Tra gli oggetti venduti, un divano tubolare, una cassettiera laccata e numerose lampade dal design spaziale hanno preso posto durante l'esposizione, regalando un tocco di modernità al design retrò degli anni '50 e '90.  

Li Pamp, responsabile della prestigiosa casa d'aste dove stati venduti gli oggetti, ha raccontato al Daily Mail di essersi fatto sfuggire una risata di incredulità, quando ho ha visto un marchio come Ikea tenere un'asta in uno showroom di tale prestigio. «Ikea è stata per molti versi controversa», ha ammesso Pamp al quotidiano.  

 «Ci sono alcuni oggetti che si distinguono, molti designer famosi sono stati a un certo punto della loro carriera coinvolti in Ikea. E per molti, Ikea è stato il punto di partenza della loro carriera», ha affermato il responsabile della casa d'aste. 

Ikea ha infatti dimostrato più di una volta che il design accessibile, non è da snobbare, ma che anzi ciò che a volte può sembrare semplice o banale, in furuto, potrebbe diventare un oggetto da collezione. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino