Lavoro, Laura si trasferisce in Francia e fa la receptionist in hotel: «In tre giorni guadagno lo stipendio di una settimana»

L'esperienza di lavoro all'estero di una ragazza raccontata su TikTok

Laura si trasferisce in Francia e trova lavoro nella reception di un hotel: «In tre giorni guadagno lo stipendio di una settimana»
La potenza dei social network nel dare voce alle esperienze personali è indiscutibile, e l'arrivo di TikTok ha solo amplificato questa capacità. Tra le...

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La potenza dei social network nel dare voce alle esperienze personali è indiscutibile, e l'arrivo di TikTok ha solo amplificato questa capacità. Tra le molte storie che trovano spazio su queste piattaforme, quella di Laura, una giovane che è partita per andare a lavorare a Tolosa, in Francia, ha sollevato una questione tanto attuale quanto dibattuta: le differenze salariali nei diversi Stati europei.

Laura ha condiviso su TikTok la sua esperienza lavorativa, diventando virale per la sua capacità di illustrare le discrepanze economiche tra la Spagna, suo paese d'origine, e quello che l'ha accolta. «Sono molto contenta del mio lavoro, dei miei colleghi e di tutto», inizia Laura, descrivendo il suo impiego come receptionist in un hotel con un contratto part-time. «Lavoro tre giorni a settimana e guadagno quello che guadagnavo in Spagna con un contratto di 40 ore settimanali, anche di più», rivela, sottolineando la marcata differenza salariale a favore della Francia.

Non solo stipendi, ma anche costo della vita: Laura affronta il tema con pragmatismo, confutando alcuni luoghi comuni. «Vivo a Tolosa, non c'è molta differenza di prezzo. Si vede dalla carne, ma per il resto è molto simile», spiega, mettendo in evidenza come la vita in Francia possa non essere così proibitiva come in altri Paesi, quali la Svizzera, dove a stipendi elevati corrispondono costi altrettanto alti.

La questione dell'affitto, spesso deterrente per chi considera un trasferimento all'estero, è affrontata da Laura con un confronto diretto: «L'unica cosa che potrei dirti è la questione dell'affitto. Sì, c'è qualche differenza, ma non è quello che dici tu, wow». Queste parole sottolineano come, nonostante alcune discrepanze, il divario non sia così abissale da scoraggiare un'esperienza all'estero. 

Laura invita a considerare un'esperienza in Francia non solo come un'opportunità economica ma anche personale: «Ti consiglio di venire in Francia, è vicino alla Spagna e puoi tornare a casa qualche fine settimana». Il suo racconto diventa così un invito a espandere i propri orizzonti, sottolineando i benefici che un'esperienza del genere può portare, dalla possibilità di apprendere una nuova lingua allo «svegliarsi un po'», come lei stessa afferma.

Infine, Laura tocca il tema dei pregiudizi, spesso ostacolo invisibile ma tangibile nel prendere decisioni così importanti. «Sono molto contenta», dice, riflettendo sulla sua esperienza positiva con i francesi e sfatando alcuni stereotipi: «Ci sono persone di tutti i tipi, come in Spagna».

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Il Mattino