Non una, non due, ben sei: questo è il numero delle mogli di Arthur O'Urso. L'influncer di 37 anni è famoso per il suo poliamore e per come riesca a gestire ben sei relazioni contemporaneamente. Innamorato di tutte, allo stesso modo, ha deciso di comprare una villa, soprannominata dell'Amore libero, dove potrà vivere con le sue sei mogli in totale libertà. Per l'occasione, ha fatto realizzare un letto di sei metri di larghezza per poter dormire tutti insieme. 

Completa di 20 stanze, una prigione fetish e una piscina con palline, per qualche motivo situata nella doccia, la villa gigante dell'influencer brasiliano ha conquistato i fan.

Il "nido d'amore"

Arthur ha rivelato: «Questo è un sogno che diventa realtà, è il luogo dove costruirò la mia famiglia insieme alle sei donne che amo». E ha aggiunto di aver scelto un orafo della sua città natale, Joao Pessoa, per il suo progetto di costruire il loro “nido d'amore”, il letto per mezzo chilo placcato oro. 

Ma l'enorme letto non è l'unica caratteristica insolita della casa, c'è anche un dungeon, una prigione sotterranea dedicata alle pratiche di bondage, dominazione e sottomissione, con una sedia di legno rossa e accessori in pelle e catene, oltre a manette, candele rosse e un sistema audio. Una statua alata all'esterno è stata dipinta di vernice rosa con la parola Love, poiché questo è il colore preferito da Arthur e dalle sue mogli. Infatti, l'influencer ha anche una stanza tutta rosa e con luci al neon.

Un'altra stanza è stata tappezzata di foto di donne seminude e c'è anche una grande "X" illuminata. Se l'interno diventa troppo angusto per una famiglia come quella di Arthur, c'è molto spazio all'aperto con una piscina, sorvegliata da quella che sembra essere la testa di un orso bianco come scultura sporgente su una delle mura che cingono il giardino. 

La casa è piena fino all'orlo di oltre 5mila opere d'arte impertinenti, come riporta il DailyStar, tutte assemblate da un team di 60 professionisti. Arthur ritiene che il posto abbia una «armonizzazione erotica»: «Senza questo, non sarei me stesso».