OnlyFans, vantaggi e rischi: «Non dovrebbero usarlo i 20enni»

Basta un abbonamento dai 5 ai 50 dollari al mese per visualizzare tutti i contenuti

OnlyFans tra vantaggi e rischi
Nell'ultimo paio d'anni è esploso il fenomeno OnlyFans: durante la pandemia, infatti, la piattaforma su cui i creator possono postare contenuti esclusivi per i fan,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nell'ultimo paio d'anni è esploso il fenomeno OnlyFans: durante la pandemia, infatti, la piattaforma su cui i creator possono postare contenuti esclusivi per i fan, in cambio del pagamento di un abbonamento, si è affermata come social più redditizio, staccando tutti gli altri.

Il sito web nasce come fonte di intrattenimento, infatti è stato scelto anche - ad esempio - da chef importanti per rendere fruibili le proprie creazioni a un pubblico ristretto ed esclusivo, così come professionisti del fitness, musicisti e altre categorie di lavoratori. Tuttavia, sono stati i contenuti più “spinti” - dal semplice nudo al porno vero e proprio - a prendersi la scena. Ma perchè degli utenti dovrebbero spendere i propri soldi per un qualcosa che esiste già - gratuitamente - in rete? Questo perchè OnlyFans crea un contatto più diretto tra gli utenti e i loro creatori di contenuti preferiti che su altri social network non c'era, quindi il contenuto viene sentito, fruito e vissuto come se fosse unico nel suo genere. 

I creator di questo tipo di contenuti sono stati capaci di guadagnare somme di denaro quasi surreali. Nella maggior parte dei casi, per visualizzare i contenuti dei creator è necessario pagare un abbonamento che oscilla dai 5 ai 50 dollari al mese. Inoltre, i creator possono decidere di vendere ulteriori contenuti esclusivi, più o meno personalizzati, in cambio di altri pagamenti una tantum. Gli utenti possono anche lasciare delle mance ai creator.

Chi ha deciso di approfittare delle ricche possibilità offerte da questa piattaforma è Claudia Letizia, attrice, conduttrice e showgirl napoletana, nota a tutti come la regina del burlesque italiano: «Ho aperto un account OnlyFans a settembre. Lo rifarei? Assolutamente, perchè mi sono semplicemente adeguata a quello che è il presente». Il suo bilancio, ci confessa, è più che positivo: «Nei primi due mesi ho avuto un grande successo, rientrando immediatamente nella top ten mondiale dei creator. Porto me stessa, il mio personaggio “Lady Letizia”, senza sfociare nel volgare». 

«Capisco le preoccupazioni comuni - continua Letizia -, credo infatti che un ragazzino o una ragazzina di vent'anni non dovrebbero approdare su OnlyFans. Questo perchè si subirebbe l'effetto soldi in maniera negativa: questi enormi guadagni rischierebbero di andare alla testa, portando a compiere azioni di cui pentirsi in futuro. E poi i giovani tenderebbero a non curarsi di costruire il proprio futuro, non vedendone la necessità. Consiglio invece questa piattaforma agli artisti come me che hanno sofferto molto in questi anni». 

Ma i contenuti che vengono postati su OnlyFans, restano su OnlyFans? Non proprio: è notoriamente difficile limitare la diffusione dei contenuti su Internet contro la propria volontà, e le foto e i video postati su questa piattaforma spesso sono soggetti a leaks, cioè trapelano. «Non saprei dire se i contenuti pubblicati su OnyFans sono davvero protetti - continua la showgirl -, di sicuro la piattaforma tutela il diritto all'immagine. Foto e video postate su OnlyFans sono soggette a copyright, quindi i creator possono denunciare chi lo viola. Io poi non posterei mai contenuti troppo spinti, perchè il fatto che possano arrivare altrove è un rischio calcolato».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino