Ornella Vanoni: «Un toy boy? Preferisco la mia cagnolina. Prima di cantare bevevo whisky e caffè, me lo consigliò un medico»

La cantante si è raccontata a 360 gradi in un'intervista a la Repubblica

Ornella Vanoni: «Un toy boy? Preferisco la mia cagnolina. Prima di cantare bevevo whisky e caffè, me lo consigliò un medico»
Ornella Vanoni non cambia e resta ironica come sempre. Il suo timbro di voce l'ha resa facilmente riconoscibile e la sua capacità di piacere a diverse generazioni...

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Ornella Vanoni non cambia e resta ironica come sempre. Il suo timbro di voce l'ha resa facilmente riconoscibile e la sua capacità di piacere a diverse generazioni ha trovato conferme soprattutto negli ultimi anni grazie alle sue apparizioni televisive spesso caratterizzate da affermazioni provocatorie e scomode, che in fondo però continuano a sottolineare, ancor oggi, la sua fede nella libertà. 

 

Le parole di Ornella Vanoni

Ornella Vanoni durante un'intervista a la Repubblica si è raccontata a 360 gradi. «Non sono stata libera per anni - ha spiegato -. Mi hanno mandato in collegio, tornavo solo in estate. Ero ubbidiente e non ho mai pensato di scappare dalla finestra, mai tentato la fuga. Poi ho incontrato Strehler e mi sono liberata della borghesia ma ero comunque gestita da un uomo che mi amava ed era un genio. Ho imparato di più assistendo alle sue prove che studiando». «La libertà ha un prezzo altissimo - ha continuato la cantante -. Oggi per esempio mi piacerebbe avere qualcuno ma avrei accanto a me un vecchio scamuffo, allora no, e a me il toy boy non interessa. Restiamo solo io e la mia cagnolina Odina».

 

Le insicurezze

Ornella Vanoni ha poi spiegato che più volte negli ultimi anni ha cercato di affrontare la vecchiaia con allegria, senza angoscia, e non ha paura mai di esprimere le proprie opinioni. «Dire che la vecchiaia è bella è un’eresia, però può essere vissuta bene, se riesci a fare delle cose - ha sottolineato Ornella Vanoni -. Da giovane ero più malinconica, ma l'ironia evidentemente era dentro di me». Ornella ha parlato anche delle sue insicurezze e dei dubbi che nasconde dentro di lei. «Non voglio fare l'umile, ho sempre tanti dubbi su di me - ha continuato la cantante -. Quando ero più giovane ero una tragedia, prima di cantare avevo un’ansia; bevevo un whisky e un caffè, me l’aveva consigliato un medico, combinazione ottima».

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Il Mattino