Poracci in viaggio, quando amore e viaggiare si incontrano

Nello e Alessia, fidanzati da 11 anni, trovano le offerte più convenienti per viaggiare a poco prezzo

Nello e Alessia, fidanzati da 11 anni, trovano le offerte più convenienti per viaggiare a poco prezzo
New York andata e ritorno con albergo incluso per soli 300 euro? Impossibile, è una bufala. Quattro giorni a Bruxelles compreso di albergo centrale a 150 euro?...

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New York andata e ritorno con albergo incluso per soli 300 euro? Impossibile, è una bufala. Quattro giorni a Bruxelles compreso di albergo centrale a 150 euro? L’ennesima mail spam. Invece no, queste sono le offerte che trovano Nello Ascione e Alessia Cilvani, i co-founder della pagina Poracci in viaggio.

Fidanzati da 11 anni, e innamorati dei viaggi da tutta la vita, i due ragazzi di Portici cercano le offerte più vantaggiose da mettere sulla loro pagina per permettere agli amanti dei viaggi di volare nelle loro mete preferite a poco prezzo.

Poracci in viaggio è una piattaforma di offerte di viaggio low cost che possono essere prenotate online in maniera autonoma attraverso siti di compagnie aeree e motori di ricerca. «Svolgiamo un servizio simile all’agenzia di viaggi con la differenza che non abbiamo commissioni extra che l’utente finale paga per acquistare i viaggi che proponiamo».

«Molti fanno l’errore di scambiarci per un’agenzia di viaggio, ma noi non abbiamo una licenza da tour operator. Siamo un blog che ha delle partnership di affiliazione con varie piattaforme del settore come Booking e Skyscanner, e noi facciamo da intermediario tra l’utente e la piattaforma».

Come è nato Poracci in viaggio?

«Nel 2012 stavamo organizzando un viaggio in Croazia con una coppia di amici e le agenzie ci avevano proposto dei prezzi assurdi. Quando siamo tornati a casa abbiamo trovato tantissime offerte vantaggiose e ci piaceva l’idea di condividere queste scoperte con gli altri. Così è nata l’idea di creare Poracci in viaggio».

Nel 2015 i ragazzi aprono la loro pagina Facebook dove iniziano a pubblicare le offerte che trovano online. Il successo è immediato, motivo per cui decidono di aprire anche la pagina web, che gestiscono interamente da soli.

«Il nome Poracci in viaggio è nata grazie ad una pagina che era famosa in quegli anni sui social, “Baby George ti disprezza”, dove il piccolo principe figlio di William e Kate veniva utilizzato come meme per prendere in giro le persone chiamandole poracci, così è nato il nome. Volevamo che fosse carino e facile da ricordare».

Poracci innamorati in viaggio

Alessia diventa più rossa dei suoi capelli appena le viene posta la domanda. Si stringe nelle spalle e inizia a raccontare: «Siamo fidanzati da 11 anni, ci siamo conosciuti a scuola al liceo, eravamo nella stessa classe. Per i primi anni di liceo siamo stati migliori amici e ci siamo messi insieme nella quarta superiore». «Sono uscito dalla friendzone», commenta ironico Nello.

Un amore nato dall'adolescenza e che si consolida nella condivisione della loro passione più grande: vedere il mondo. Dopo i loro primi viaggi insieme a 18 e 19 anni, Nello e Alessia capiscono di aver trovato la loro vocazione. Prima Londra, poi Berlino e tanto altro, senza mai fermarsi. Il desiderio di viaggiare è per loro vitale tanto da passare intere giornate a cercare offerte su internet. «Viaggiavamo costantemente e quindi spendevamo tutta la paghetta che ci davano i nostri genitori in viaggi, non uscivamo il sabato, li spendevamo tutti in viaggio. Mi ricordo che tornai da Berlino con solo 30 centesimi in tasca. Cercavo monetine da tutte le parti».

«Infatti in aeroporto stavamo morendo di sete perché non avevamo nemmeno i soldi per l’acqua!» scherza Alessia.

Nello e Alessia passano i loro primi anni di relazione a visitare tutte le grandi città europee. Il limite? La possibilità economica. «Il sito è nato proprio per quello. Alessia passava ore e ore a cercare le offerte e i voli convenienti per questi viaggi che non potevamo permetterci. Quindi l’idea di metterle a disposizione della community è nata da questa esigenza, ma all’inizio era un gioco, era un progetto no profit. Non sapevamo che sarebbe diventato il nostro lavoro».

Oggi Poracci in viaggio è una pagina da 180 mila followers e milioni di poracci che li seguono ovunque: anche con i loro viaggi di gruppo. I primi nascono nel 2020 in Lapponia Svedese. «Erano quattro giorni, ma eravamo tantissimi: quaranta persone. Abbiamo visto che alla community piaceva questo stile di viaggio e anche adesso ne abbiamo diversi in programma».

Lapponia, Namibia in tenda e Indonesia. Questi sono i prossimi itinerari che i Poracci mettono a disposizione della loro community. Mete esotiche e particolari, spesso anche difficili da affrontare, come racconta Nello: «Ricordo quando salimmo sul Monte Pico alle Azzorre: sono ore e ore di salita. Alla fine, durante la discesa, ho chiesto di abbandonarmi lì perché non reggevo il ritmo. Sono arrivato 70 minuti dopo l’ultimo. Mi sono buttato a terra felicissimo».

Poracci in viaggio è il risultato di quando amore, determinazione e passione si uniscono in un progetto virtuoso e a disposizione della comunità.

«Lavorare insieme è difficile perché ogni problema si riflette sulla coppia». Nello alza gli occhi al cielo «ecco qua» ride di gusto. Alessia lo rincuora subito: «è ovvio che i pro sono tantissimi. Condividiamo una passione e viaggiamo insieme. Quando lavoro è passione non si percepisce più come tale. Vedremo come sarà quando andremo a vivere insieme» conclude in un sorriso.  

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Il Mattino