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Il Natale è alle porte e Carlo e Camilla si preparano per accogliere la famiglia reale nella loro tenuta di Sandringham, nel Norfolk. Onorando una tradizione cara a Elisabetta, il re trascorrerà le festività fuori città insieme alle persone a lui più care. Sebbene una lista ufficiale degli invitati non sia ancora stata diffusa, non è difficile immaginare chi sarà il grande escluso (anche) quest'anno e chi invece si riunirà nella grande sala da ballo per lo scambio dei doni, che avviene come sempre il 24 pomeriggio. Anche se quest'anno sarà una festa grande con oltre 50 invitati.
Chi saranno gli invitati
Tra gli invitati ci saranno senza dubbio William, Kate e i piccoli George, Charlotte e Louis. I principi di Galles possiedono una casa ad Amner Hall, non lontano da Sandringham House, e la loro partecipazione ai festeggiamenti è d'obbligo. L'intera famiglia, dopo lo scambio dei regali della Vigilia e la messa alla St George's Chapel, al castello di Windsor, si trasferirà a casa dei genitori di Kate, Carole e Michael, per replicare i festeggiamenti a casa dei nonni materni. Se la partecipazione dei Wales è scontata, quella dei Sussex è esclusa.
La famiglia di Camilla
Tra gli ospiti più attesi ci sono poi i parenti della regina Camilla, che per la prima volta saranno invitati a trascorrere il Natale a palazzo.
I regali ai dipendenti
Il Natale è un momento molto atteso dalla Royal Family, legata alle tradizioni e forte di uno spirito che ogni anno cerca di coinvolgere anche tutti i membri dello staff, impegnati giornalmente in una miriade di mansioni. Senza di loro il Palazzo si fermerebbe, non possiamo negarlo. Ma sembra che Re Carlo in particolare abbia un modo un po’ “bizzarro” di ringraziare i propri dipendenti, donando loro per le feste dei regali insoliti e divertenti. Lo ha rivelato al Mirror un uomo che è stato per anni al servizio del Sovrano. Grant Harrold, per sette anni al servizio di Re Carlo come maggiordomo nella sua casa di Highgrove nel Gloucestershire ha raccontato. «Ogni anno Carlo non ha mai dimenticato di rivolgere un pensiero e un dono ai propri dipendenti, ma a modo suo. E negli anni abbiamo imparato a conoscerlo bene, stranezze incluse». L’ex maggiordomo ha rivelato che era sua abitudine lasciare questi doni nei loro armadietti personali: «Avevamo tutti queste caselle dove ricevevo la mia posta la mattina e a Natale lasciava piccole cose divertenti – ha spiegato -. Una volta ha lasciato una scatola di salmone e un altro anno ho ricevuto un macina sale e pepe avvolto in un nastro. Di certo qualcosa che non ti aspetteresti dal (futuro) Sovrano d’Inghilterra, abituato com’è ai fasti del Palazzo.
I doni più strani
Ma il signor Harrold ha trovato una spiegazione logica per questi regali a dir poco bizzarri: «Probabilmente gli era stato dato un cesto e talvolta c’era molto dentro, così lui ci dava alcuni pezzi. Pensavo solo che fosse così bizzarro perché non ti aspetti quelle piccole cose. Dimostra che hanno quel lato divertente e pratico”. L’ex maggiordomo ha raccontato con il sorriso le stranezze del Re, ammettendo che è capitato ai membri dello staff di ricevere anche regali “adeguati” come bicchieri da whisky e tazze da tè, ma ha anche colto l’occasione per ricordare un’abitudine tra le più dolci: “A Natale ricevevamo sempre la famosa cartolina di Natale. Prima che si sposasse con l’attuale Regina Consorte, ricordo di aver ricevuto cartoline di Natale da lui, William e Harry ed è sempre stato piuttosto speciale».
Re Carlo ha bandito una pietanza dal menu
Carlo quest’anno ha deciso di cambiare qualcosa a cominciare dal menù servito a Sandringham, dal quale ha completamente bandito il foie gras – pregiato ma anche crudele, visto che si tratta di un fegato d’anatra prodotto alimentando forzatamente gli animali per ingrassarli -, ridotto le carni e inserito solo ed esclusivamente piatti realizzati con prodotti biologici coltivati nelle sue tenute. Una scelta consapevole ma anche “sentimentale”: la madre Elisabetta II, infatti, teneva moltissimo alla qualità del cibo in tavola.
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