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Sean Penn torna e si inserisce nel dibattito sui vaccini. Per l'attore decidere di non vaccinarsi e andare in giro equivale «a puntare una pistola alla tempia a tutti coloro che incontriamo». Torna a sottolineare le sue posizioni contro i No vax Sean Penn, dopo che già all'inizio di questo mese l'attore ha sostenuto la tesi dell'obbligo vaccinale. Per la star di Hollywood «chi non si vaccina è giusto che rimanga a casa e che non possa entrare nei cinema».
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«I non vaccinati vedranno il film a casa»
In un'intervista con Michael Smerconish della Cnn, in occasione dell'uscita del suo nuovo film «Flag Day», Penn ha detto: «La pellicola andrà in streaming e penso che questo sia il momento momento migliore per i non vaccinati per vederlo, anche se non è escuso che adesso si offenderanno per questa frase».
L'interruzione delle riprese di Gaslit
Durante l'intervista, Penn ha anche sottolineato la sua decisione di interrompere le riprese a luglio della sua nuova serie tv, Gaslit, sullo scandalo Watergate, fino a quando l'intero cast e la troupe non fossero stati vaccinati.
«Gli attori sono protetti, ma se un macchinista lavora insieme a un macchinista che non è protetto, allora possono ammalarsi», ha detto Sean Penn. «Non volevo sentirmi complice». «Credo che tutti dovrebbero essere vaccinati», ha continuato. «Dovrebbe essere obbligatorio, come accendere i fari in macchina di notte.
Il regista ha quindi assicurato che tornerà sul set di Gaslit una volta che «avrà assicurato che il 100% dell'equipaggio è stato vaccinato».
«Voglio dire, sono un grande rispettoso delle libertà individuali. Ma questa non è una cintura di sicurezza. Se scegli di non indossare la cintura di sicurezza ti aggiungerai ai miei premi assicurativi se rimani ferito in un incidente. Qui però è diverso. Sei tu che gestisci il rischio di contagiare tutti gli altri nella società», ha spiegato ancora il regista.
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