Selvaggia Lucarelli attacca Chiara Ferragni: «Beneficenza con i pandori di Natale? Non paga lei». Ecco la verità

La Ferragni, secondo quanto emerso dalla indagini della giornalista, sarebbe stata pagata da Balocco per l'immagine sui pandori, ma la donazione all'ospedale di Torino verrà fatta dall'azienda dolciaria e non dall'imprenditrice

Selvaggia Lucarelli attacca Chiara Ferragni: «Beneficenza con i pandori di Natale? Non paga lei». Ecco la verità
Duro affondo di Selvaggia Lucarelli a Chiara Ferragni. L'imprenditrice, in occasione del Natale, ha lanciato la sua linea di pandori collaborando con Balocco e nel...

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Duro affondo di Selvaggia Lucarelli a Chiara Ferragni. L'imprenditrice, in occasione del Natale, ha lanciato la sua linea di pandori collaborando con Balocco e nel pubblicizzarlo ha specificato che i proventi delle vendite andranno in beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino.

Secondo quanto affermato da Chiara, quindi, una parte del ricavato delle vendite andrà al nosocomio ma Selvaggia afferma che si tratta di una falsa informazione. 

In diverse storie e in un post su Instagram, Selvaggia Lucarelli spiega il motivo per cui Chiara non starebbe facendo beneficenza, ma curerebbe i suoi interessi in termini economici e di pubblicità.

«Questa è la triste storia di un’operazione commerciale mescolata confusamente ad un’iniziativa di #beneficenza, una di quelle storie che sarebbero passate solo per un’azione buona, pensata da gente buona e sostenuta da utenti ancora più buoni. Quando invece è molto altro», esordisce la giornalista nel post, e poi, punto per punto, spiega il perché. 

Selvaggia spiega come la collaborazione non sia un progetto benefico, ma commerciale: «Chiara Ferragni è pagata da Balocco per l'operazione commerciale che consiste nel brandizzare il pandoro e vendere pandori. Ma soprattutto la donazione all'ospedale non è in proporzione al numero dei pandori venduti. Balocco farà una sua donazione all'ospedale slegata dalla quantità di pandori brandizzati Ferragni. Quindi nella sostanza non si capisce il senso di questa notizia e di questa operazione. A meno che non si parli di ritorno di immagine e di vantaggio economico per entrambi, Ferragni e Balocco». 

Poi spiega di aver parlato con l'ufficio stampa della Ferragni e di Balocco: «Parlo con l'ufficio stampa di Balocco e mi dice  che ha avuto molti veti dall'ufficio stampa della Ferragni. La dottoressa Fagioli dell'ospedale a cui va la donazione dice di sapere anche lei che la donazione sarà in base al ricavato delle vendite del pandoro. Le spiego che non è così. Poi innervosita mi attacca il telefono in faccia». Selvaggia mostra una serie di post su Instagram in cui Chiara mostra il pandoro e mette sempre l'hashtag #adv, mostrando in questi anche la figlia, quindi una minorenne.

In pratica la Ferragni sostiene una causa per la quale non versa però dei soldi, visto che la donazione viene da Balocco che però l'ha pagata per mettere il suo brand sul prodotto, quindi la Ferragni, di fatto, non darebbe soldi all'ospedale. Selvaggia sottolinea come non si tratta di beneficenza ma di un contenuto pagato.

Alle accuse Chiara Ferragni non ha ancora risposto. Arriverà la replica dall'influencer?

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Il Mattino