A Venezia torna il turismo dall'estero. Nello scorso weekend è stato boom di prenotazioni con oltre 100.000 turisti accolti. In gran parte si tratta di turisti italiani, ma si contano anche 10.000 stranieri, per il 20% tedeschi, per il 15% francesi, poi svizzeri e austriaci. «Venezia riparte - ha scritto per l'occasione il sindaco Luigi Brugnaro in un tweet - benvenuti a tutti coloro che hanno scelto la nostra città questo week end, comportandosi con rispetto. Oltre 100.000 presenze». Un buon inizio di stagione dunque, per quello che Zaia ha definito, «L' anno d'oro per il Veneto». «Vedo i dati delle prenotazioni dei turisti in Veneto che stanno incrementando decisamente e quindi dico 'venite in Veneto perché rischiata di mancare solo voi...'», ha detto il presidente di Regione, concludendo il consueto punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera.

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«Venezia è ripartita con coraggio e responsabilità. Anche se il cammino per il ritorno alla normalità è ancora lungo stiamo lavorando con forza per accogliere al meglio i visitatori internazionali, puntando sui grandi eventi e sulle iniziative culturali legate ai 1600 anni di Venezia» ha affermato l'assessore al Turismo Simone Venturini dopo il primo weekend di grandi eventi in presenza, come la Biennale internazionale d'Architettura, e dopo aver registrato per la prima volta dati d'afflusso significativi in centro storico, anche di visitatori internazionali.

«I visitatori stanno tornando, anche dall'estero - ha sottolineato Venturini - una buonissima notizia. Venezia è una delle città più sicure, anche dal punto di vista sanitario, ed è in grado di offrire a tutte le persone che vogliono visitarla un'esperienza unica, ricca di proposte e priva di rischi. Venezia ha puntato moltissimo sul mese di maggio, creando le condizioni per realizzare la Biennale d'Architettura e il Salone Nautico. Vogliamo continuare su questa strada, lavorando fianco a fianco con operatori e imprese del settore turistico e con le istituzioni culturali».

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