“O’ Sarracin”, «un segreto che nessuno ha» nel tempio della pizza

“O’ Sarracin”, «un segreto che nessuno ha» nel tempio della pizza
Non un’insegna ordinaria, come tante, ma uno slogan accattivante, scelto ad hoc per dare il benvenuto alla clientela ed invogliarla alla scoperta del mistero. “Qui...

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Non un’insegna ordinaria, come tante, ma uno slogan accattivante, scelto ad hoc per dare il benvenuto alla clientela ed invogliarla alla scoperta del mistero. “Qui c’è un segreto che nessuno ha”, è la scritta che campeggia all’ingresso della pizzeria “O’Sarracin”, inaugurata giovedì sera in piazza Trieste e Trento a Nocera Inferiore, versione rimodernata della vecchia sede di via Falcone; carettere pulito ed essenziale, luce bianca a spiccare sul rosso caldo scelto come colore dominante degli interni, la frase è di certo il primo elemento che incuriosisce nel varcare la soglia del nuovo “tempio della pizza” che porta la firma di Angioletto Tramontano, 34enne pluripremiato maestro pizzaiolo. 130 posti a sedere, distribuiti su due livelli, in una sala che sembra evocare le raffinate atmosfere metropolitane dello stile industriale.


Tre i forni in pietra, destinati a sfornare sia a pranzo che a cena pizze e calzoni per le esigenze di ogni palato, uno dei quali appositamente predisposto per le richieste “gluten free”. Senza dimenticare un altro elemento di novità proposto: un laboratorio annesso alla sala, interamente realizzato con pareti di vetro, per consentire ai più curiosi, anche dall’esterno, di seguire le fasi di preparazione delle pizze. Un investimento che ha tutta l’aria di una sfida, lanciata dal maestro Tramontano e condivisa dagli altri due soci, gli imprenditori nocerini Rosario Stanzione e Massimiliano Nota. Oltre trenta i giovani che saranno impiegati nella nuova attività, in due turnazioni, per un servizio che sarà garantito dalle 10,30 alle 24, sette giorni su sette (chiusura solo domenica, a pranzo).

Giovedì, per il taglio del nastro, si è registrata la presenza di almeno tremila persone che hanno assaporato pizze dai gusti più disparati offerte dal maestro Tramontano e sfornate da dieci “apepizza”, allineate in piazza Trieste e Trento.  

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Il Mattino