OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«Dateci la possibilità di combattere con tutta la forza, facciamo finire questa cosa il prima possibile». Ramzan Kadyrov, lo spietato leader della Repubblica cecena che sta aiutando Putin nella guerra, da giorni suggerisce un approccio diverso in Ucraina. «Compagno presidente, compagno comandante in capo supremo, più di una volta ti ho detto che sono il tuo fante - le parole di Kadyrov pubblicate sul suo canale Telegram usato come un diario personale -. Sono pronto a dare la mia vita per te. Ma non posso sopportare di vedere come muoiono i nostri combattenti per il ministero della Difesa, la Guardia nazionale e altre strutture. Ti esorto a chiudere gli occhi su tutto e a dare l'ordine di farla finita in uno o due giorni. Solo questo salverà il nostro stato e il nostro popolo».
«Vogliamo stare al centro della battaglia»
Kadyrov è la "creazione" più sanguinaria di Putin.
Le parole di Kadyrov sono state spesso oggetto di discussioni. In Cecenia governa con il pugno di ferro dal 2007. Tuttavia - segnala "Politico" - «mancano prove dell'effettivo coraggio sul campo di battaglia: i tentativi a volte goffi di Kadyrov di plasmare la narrativa della guerra, forniscono indizi che, nonostante tutte le chiacchiere sui combattimenti, i suoi massimi comandanti sono rimasti in gran parte fuori dalla linea di fuoco». E anche l'annuncio che fosse a guidare le sue truppo in Ucraina, poi smentito, contribuisce a renderlo un personaggio ambiguo e poco credibile per molti aspetti.
Il cane da attacco di Putin
Soprannominato «il cane da attacco di Putin», Kadyrov ha mostrato incrollabile lealtà al presidente russo, che in cambio gli ha permesso di governare la Cecenia come suo feudo personale. Per tutti è un signore della guerra ed è così che vuole farsi vedere. Su questa linea il video pubblicato il giorno dopo l'invasione della Russia, nel quale veniva ripreso a caricare 12.000 militari armati, pronti a partire per il fronte.
E così, il giorno dopo che Putin ha ordinato alle truppe russe di entrare in Ucraina, Kadyrov pubblica un video prodotto con cura di 12.000 combattenti armati, vestiti di nero o in mimetica, schierati davanti a lui. Il video include scene girate da un drone che vola sopra la testa. «Dichiaro ufficialmente che i combattenti ceceni occuperanno i punti caldi più caldi in Ucraina», dice Kadyrov alle truppe ammassate.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino